Qualcuno volò sul nido del cuculo

Versione teatrale dell’omonimo romanzo di Ken Kesey, da cui Miloš Forman trasse il film con Jack Nicholson, entrato di diritto nella storia del cinema

Teatro , Teatro di Prosa
qualcuno-volò-sul-nido-del-cuculo (foto-Francesco-Squeglia) [ Stagione teatrale Rovereto (libretto)]

di Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey

traduzione Giovanni Lombardo Radice

adattamento Maurizio de Giovanni

con Daniele Russo, Elisabetta Valgoi e con Mauro Marino, Marco Cavicchioli, Giacomo Rosselli, Alfredo Angelici, Giulio Federico Janni, Daniele Marino, Antimo Casertano, Gilberto Gliozzi, Gabriele Granito, Giulia Merelli

regia Alessandro Gassmann

Qualcuno volò sul nido del cuculo è il romanzo che Ken Kesey pubblicò nel 1962 dopo aver lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano; racconta, attraverso gli occhi di Randle McMurphy – uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera – la vita dei pazienti di manicomio statunitense e il trattamento coercitivo che viene loro riservato. Nel 1971 Dale Wasserman ne realizzò, per Broadway, un adattamento scenico, che costituì la base della sceneggiatura dell’omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson e entrato di diritto nella storia del cinema.

Oggi, la drammaturgia di Wasserman torna in scena, rielaborata dallo scrittore Maurizio de Giovanni, che, senza tradirne
la forza e la sostanza visionaria, l’ha avvicinata a noi, cronologicamente e geograficamente. Randle McMurphy diventa Dario Danise e la sua storia e quella dei suoi compagni si trasferiscono nel 1982, nell’Ospedale psichiatrico di Aversa.

Alessandro Gassmann ha ideato un allestimento personalissimo, elegante e contemporaneo, e diretto un cast eccezionale. Il risultato è uno spettacolo appassionato, commovente e divertente, imperdibile, per la sua estetica dirompente e per la sua forte carica emotiva e sociale.

produzione Fondazione Teatro di Napoli


organizzazione: Comune di Rovereto - Ufficio Cultura