Quando n'apparve una montagna...

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Serata di apertura del 61° Trento Film Festival: “Quando n’apparve una montagna...” di Emilio Frattini e Oliviero Corbetta
Un progetto dell'Associazione

La mutevolezza della montagna è al centro dello spettacolo di apertura del 61° Trento Film Festival “Quando n’apparve una montagna” che sarà proposto giovedì 25 aprile al Teatro Sociale dalla Associazione di promozione sociale “Con Arte e con Parte” di Trento diretta da Emilio Frattini. “La montagna è mutevole. Cambia le proprie forme a seconda del punto di osservazione, della luce, della stagione, delle condizioni del tempo, della presenza della neve o della sua assenza...”. Inizia così il “Diario di montagna” scritto da Luciano Violante, ex presidente della Camera dei Deputati, che ha raccolto una serie di squarci lirici relativi alla montagna. Ma la montagna muta soprattutto in base allo stato d'animo di chi la osserva e dunque, come non esiste un modo univoco di guardare alla realtà, lo stesso si può dire per le montagne. Ed ecco allora l'idea di un evento “mutevole”.

Si partirà da brani di scalatori, poeti e scrittori, affidati ad una voce recitante, da Petrarca a Sant'Agostino, da Walter Bonatti ad Erri De Luca, allo stesso Luciano Violante che sarà presente di persona. E alla suggestione delle parole si accompagnerà quella delle immagini, attraverso uno spettacolo visivo di grande impatto accompagnato dalla musica eseguita dal vivo.

“Quando n’apparve una montagna…”è un progetto dell'Associazione "Con Arte e con Parte" diretta da Emilio Frattini in collaborazione con Liberipensatori “Paul Valéry” e l'Assessorato alla Cultura e Rapporti Europei e Cooperazione della Provincia autonoma di Trento.
Testo di Cristian Mascia con note a margine di Oliviero Corbetta
Voci narranti: Oliviero Corbetta e Francesca Vettori
Musiche e Arrangiamenti di Lorenza Anderle (pianoforte)
Live con Roberta Carlini (voce) Roberta Gottardi (clarinetto) Francesco Chiech (violoncello)
Acrobati dell’associazione “Bolladisapone” di Tommaso Brunelli
Videografica realizzata da Stefano Benedetti
La musica di “Grazie” è del maestro Bruno Coli testo di Anonimo
Le parole di Luciano Violante sono tratte da: “Il Gipeto” e “Il prato dei Quarzi”
Regia di Emilio Frattini

Emilio Frattini è nato a Trento il 3 maggio 1946, dal 1980 svolge attività professionistica nel campo teatrale.
Si forma alla scuola dell’attore comico di Yves Lebreton che considera suo maestro e con il quale studia tecniche dell’attore dal 1984. Ha seguito altri corsi e stages; in particolare seminari sulle tecniche del clown e acrobatica con Pierre Byland e di mimo-clown con Boleslav Polivka; ha partecipato anche a stages di danza moderna con Dana Reitz (seminario sulla danza improvvisazione) e danza teatro con Magui Marin. Svolge intensa attività di animatore teatrale nelle scuole dell’infanzia, dell’obbligo e medie superiori. Dal 1980 al 2005, realizza percorsi didattici teatrali, laboratori di mimo e tecniche di clownerie - dall’ ideazione alla messa in scena – con una media di 20/30 interventi all’anno tra scuole dell’obbligo, medie, superiori, università ed associazioni culturali. Dal 1986 al 2005 è esperto di espressione corporea e mimo per la Provincia Autonoma di Trento (Assessorato all’Istruzione) nei corsi di formazione e aggiornamento per gli insegnanti.Dal 1986 al 2005 è incaricato da vari Assessorati Comunali alla Cultura per i laboratori teatrali rivolti agli insegnanti dell’obbligo

Oliviero Corbetta è un doppiatore, direttore del doppiaggio, attore (in campo televisivo, cinematografico e teatrale) italiano. Ha doppiato molti personaggi di anime, tra i quali Goro Mori in Detective Conan, ed è anche uno dei direttori del doppiaggio di questa serie. Come attore di teatro ha più volte recitato con il Teatro Stabile di Torino e con il Gruppo della Rocca; in televisione in "Benedetti dal Signore".