Quattro bombe in tasca

PERSONAGGI INTERPRETI
Coro Elena Bertini, Irene Franciosi, Giada Saltori, Alessia Sontacchi
Rodolfo Gregorio Golinelli
Silvana Anna Brugnara
Biondo Alessio Baldo
Bomba Kristian Civetta
Tizzo Nicola Merci
Don Bosco Gianluca Moser
Fausto Luca Santuari
Irma Lorena Simoni
Com.te Colle Pio Moser Lily Shangai Irene Rella
Olinto Bove Alessio Tomasi
Cap. A. von Kolm Roberto Volcan
M.tro Paradisi Dino Patton
Sig.ra Paradisi Anna Tomasi
“La memoria della Resistenza, il suo profondo legame con la vita delle persone di questo nostro Paese. La necessità tutt’altro che demagogica di preservarne i valori ed il ricordo dei fatti. Questo ha spinto oggi la nostra compagnia teatrale a realizzare uno spettacolo che dia voce a quella memoria".
Così scriveva Ugo Chiti, il regista della Compagnia Arca Azzurra nel 2001. Ed è questa una frase in cui, ad 80 anni di distanza dalla liberazione dell'Italia dal nazifascismo, si è riconosciuto anche il T.I.M. - Teatro Instabile di Meano.
Uno spettacolo che nasce senza retorica o senza intenzioni di letture settarie. Uno spettacolo incentrato sul racconto di fatti, di gente e di luoghi attraverso il filtro straordinario della memoria popolare che fa della Resistenza un racconto epico doloroso ed esaltante insieme.
Un racconto fatto dal partigiano Piero Coccheri a l'Arca Azzurra che, ad inizio degli anni Duemila, mise in scena alcuni spettacoli a partire dalla fonte inesauribile del racconto orale. Racconto orale di cui oggi il teatro è quasi l'ultimo baluardo.
Primavera del 1944, un drappello di partigiani presidiano, da alcuni giorni, un'importante postazione collinare. L'immobilità forzata li rende facilmente irritabili. Lontano, in un campo sassoso, una contadina intona un canto.
È il segnale convenuto per avvertire i partigiani. Sulla strada bianca di polvere avanzano le camionette con i tedeschi, la postazione è scoperta e deve essere immediatamente trasferita.
Questo l'avvio di Quattro bombe in tasca, una vicenda corale che si dipana attraverso momenti emblematici della guerra partigiana: il rastrellamento, la tortura, la rappresaglia, il sacrificio.
Con la narrazione che fa da ideale "staffetta" a questi momenti che raccontano di uomini, di donne, di caratteri, di sentimenti, di voci e di presenze. Lo spettacolo è consigliato ad un pubblico maggiore di 14 anni.
I biglietti d’ingresso alle singole rappresentazioni (intero euro 10,00 – ridotto over 65, iscritti Co.F.As., Fabi e Circoli aziendali euro 8,00 – ragazzi dai 13 ai 18 anni euro 3,00 – bambini dai 0 ai 12 anni gratuito) e gli abbonamenti a sei spettacoli (euro 36,00) possono essere prenotati presso la Co.F.As. in Via Lunelli 13 a Trento (tel. 0461.237352 o 333.7959126) dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio (dalle 8.30 alle 14.30)