Quattro bombe in tasca

T.I.M. Teatro Instabile di Meano APS

Teatro , Teatro di Prosa Dialettale

di Ugo Chiti

“La memoria della Resistenza, il suo profondo legame con la vita delle persone di questo nostro Paese. La necessità tutt’altro che demagogica di preservarne i valori ed il ricordo dei fatti. Questo ha spinto oggi la nostra compagnia teatrale a realizzare uno spettacolo che dia voce a quella memoria”. Così scriveva Ugo Chiti, il regista della Compagnia Arca Azzurra nel 2001. Ed è questa una frase in cui, ad 80 anni di distanza dalla liberazione dell’Italia dal nazifascismo, si è riconosciuto anche il T.I.M. – Teatro Instabile di Meano.

Uno spettacolo che nasce senza retorica o senza intenzioni di letture settarie. Uno spettacolo incentrato sul racconto di fatti, di gente e di luoghi attraverso il filtro straordinario della memoria popolare che fa della Resistenza un racconto epico doloroso ed esaltante insieme. Un racconto fatto dal partigiano Piero Coccheri a l’Arca Azzurra che, ad inizio degli anni Duemila, mise in scena alcuni spettacoli a partire dalla fonte inesauribile del racconto orale. Racconto orale di cui oggi il teatro è quasi l’ultimo baluardo.

Primavera del 1944, un drappello di partigiani presidiano, da alcuni giorni, un’importante postazione collinare. L’immobilità forzata li rende facilmente irritabili. Lontano, in un campo sassoso, una contadina intona un canto. È il segnale convenuto per avvertire i partigiani. Sulla strada bianca di polvere avanzano le camionette con i tedeschi, la postazione è scoperta e deve essere immediatamente trasferita.

Questo l’avvio di Quattro bombe in tasca, una vicenda corale che si dipana attraverso momenti emblematici della guerra partigiana: il rastrellamento, la tortura, la rappresaglia, il sacrificio. Con la narrazione che fa da ideale “staffetta” a questi momenti che raccontano di uomini, di donne, di caratteri, di sentimenti, di voci e di presenze.

PERSONAGGI e INTERPRETI

Coro – Elena Bertini, Irene Franciosi, Giada Saltori, Alessia Sontacchi

Rodolfo – Gregorio Golinelli

Silvana – Anna Brugnara

Biondo –Alessio Baldo

Bomba – Kristian Civetta

Tizzo – Nicola Merci

Don Bosco – Gianluca Moser

Fausto – Luca Santuari

Irma – Lorena Simoni

Com.te Colle – Pio Moser

Lily Shangai – Irene Rella

Olinto Bove – Alessio Tomasi

Cap. A. von Kolm – Roberto Volcan

M.tro Paradisi – Dino Patton

Sig.ra Paradisi – Anna Tomasi

Luci e audio: Andrea Volani, Stefano Bassetti e Paolo Nones

Scenografie: Paolo Nones

Costumi: Alessandra Patton

Regia: Sergio Bortolotti