Sarah Davachi kNN

Con una grazia compositiva sospesa tra minimalismo, ambient ed elettronica, e un’attrazione mai nascosta per la musica antica, Sarah Davachi ha trovato nella dilatazione delle durate e nella costruzione di semplici strutture armoniche la chiave per indagare i delicati equilibri e le complessità dello spazio acustico.
Di origini canadesi e attualmente residente in California, Davachi ha svolto i suoi primi studi musicali presso il Mills College di Oakland (istituzione famosa per il prestigio di molti dei suoi docenti, tra i quali Alvin Curran, Pauline Oliveros, John Cage e Fred Frith) e sta proseguendo la carriera accademica presso la UCLA.
Gli strumenti coinvolti nelle sue composizioni sono molteplici e di varia natura: dai sintetizzatori analogici alla voce, dagli archi ai legni, con una predilezione per l’organo (ne è un sublime esempio il suo disco del 2018 Gave In Rest) e un recente ritorno al piano (come testimoniano i richiami bachiani dell’album Pale Bloom, 2019).

www.sarahdavachi.com

kNN è il progetto solista di Renato Grieco, contrabbassista, compositore e performer napoletano, già parte del duo elettroacustico Les Énervés (con Giulio Nocera) e coinvolto in numerose collaborazioni in ambito improvvisativo e acusmatico. La sua singolare poetica, che mette in relazione diverse esperienze acustiche non legate necessariamente al suono/musica, è evidente in Alta Moda Animale, il suo sorprendente esordio in solo: uno straniante universo di suoni e musiche non identificabili in cui «c’è la musica concreta, c’è il mondo che vediamo e quello che è invisibile ai nostri occhi ma che pure esiste e persiste, c’è il suono che si disgrega in cellule minime e minute e che si riaggrega in frattali, c’è la performance fluxus e lo sberleffo dada».

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