Settimana scolastica della cooperazione internazionale

In Trentino ProgettoMondo Mlal rende protagonisti alunni e docenti di 11 scuole 

Manifestazioni ed eventi
[ Accri Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale ]

Sicurezza alimentare, migrazioni ed economia globale. Sono questi i temi affrontati in con insegnanti e studenti di centinaia di scuole italiane, grazie al progetto “Un solo mondo, un solo futuro” promosso da un consorzio di 20 Ong e sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur).

In Trentino ProgettoMondo Mlal, storica Ong impegnata da sempre nella cooperazione allo sviluppo e nell’educazione alla cittadinanza, ha già intercettato 11 istituti. Si tratta della scuola "Sarnonico", la scuola "Madre Teresa di Calcutta" di Romeno, la scuola  "Mezzolombardo",  le scuole "Don Milani", “Negrelli”, e il Liceo “Rosmini” di Rovereto, la scuola "Marzari Pencati" e l’Istituto di Istruzione "La Rosa Bianca" di Predazzo, la scuola "G. Alberti" di Tesero, l’Istituto Tecnico Economico Turismo "Marie Curie" di Levico e l’Istituto di Istruzione "Marie Curie" di Pergine.

L’Ong sta inoltre coinvolgendo plessi scolastici di Verona, Vicenza, Piacenza e Genova, per un totale di oltre 50 istituti.

“Si tratta di un tipico progetto di educazione alla cittadinanza mondiale, per affrontare temi globali in scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori”, spiega Rossella Lomuscio, responsabile per ProgettoMondo Mlal delle attività legate all’iniziativa che punta a formare cittadini consapevoli e “attivi”, capaci di costruire collettività più ampie e composite, a livello nazionale, europeo, mondiale.

“L’attenzione ricade soprattutto sui docenti, con corsi di formazione, unità di apprendimento e laboratori didattici fatti su misura per loro”, precisa Lomuscio.

Durante la settimana scolastica della cooperazione internazionale, in programma dal 22 al 28 febbraio, ProgettoMondo Mlal proporrà almeno sei microeventi in ciascuna area geografica coinvolta. Verranno allestiti laboratori, mostre, letture animate e proiezioni di film per parlare di lotta allo spreco alimentare o di migrazioni e sovranità alimentare.

Fa sapere Lomuscio: “Proporremo incontri con esperti sul senso della cooperazione internazionale nella società odierna, sull’ economia globale e su progetti  di turismo responsabile nel Sud del mondo, e porteremo nelle scuole anche delle delegazioni di insegnanti marocchini per stimolare il dibattito e il confronto. Saranno inoltre organizzate letture animate e appuntamenti sulla sicurezza alimentare con le testimonianze dei nostri cooperanti”.

In tutto saranno coinvolte le scuole di 15 Regioni e 46 città italiane che aderiscono al progetto “Un solo mondo, un solo futuro”.

Concepito nell’alveo dell’Anno Europeo per lo Sviluppo (EYD 2105), il progetto coinvolge oltre 500 scuole primarie e secondarie, «per affrontare in chiave educativa i temi dello sviluppo globale, sensibilizzando il mondo della scuola e la società nel suo complesso sull’impegno della cooperazione internazionale italiana» spiega Piera Gioda di CISV, Ong capofila dell’iniziativa.

 «Questa Settimana è una grande opportunità per diffondere la cultura della solidarietà internazionale e dello sviluppo sostenibile attraverso la formazione e i processi di apprendimento: elementi che stanno alla base di una riflessione critica sulla realtà» dice Samanta Musarò (Ong COSPE) del Comitato scientifico di Un solo mondo, un solo futuro.

I tanti eventi previsti per la Settimana della Cooperazione saranno raccontati sul sito www.unmondounfuturo.org/blog.

UN SOLO MONDO UN SOLO FUTURO si svolge nelle seguenti regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Puglia, Sicilia, Sardegna