Social Film

Cinema

Rassegna di documentari indipendenti
6ª edizione
Rassegna a cura di Stefano Giordano

03|02
Come un uomo sulla terra
di Andrea Segre, Dagmawi Yimer, Riccardo Biadene
Italia, 2008, 60'
Dag studiava Giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della repressione politica ha deciso di emigrare. Nell'inverno 2005 ha attraversato via terra il deserto tra Sudan e Libia. In Libia, ha incontrato la violenza dei contrabbandieri che gestiscono il viaggio verso il Mediterraneo e le sopraffazioni della polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e disumane deportazioni. Sopravvissuto alla trappola Libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha iniziato a frequentare la scuola di italiano Asinitas Onlus punto di incontro di molti immigrati africani. Qui ha imparato non solo l'italiano ma anche il linguaggio del video-documentario. Così ha deciso di raccogliere le memorie di suoi coetanei sul terribile viaggio attraverso la Libia, e di provare a rompere il silenzio su quanto sta succedendo nel paese del Colonnello Gheddafi.

10|02
Taxi to the Dark Side
di Alex Gibney
Usa, 2007, 106'
Una delle conseguenze dell'11 Settembre é stata la tolleranza zero da parte del governo americano nei confronti di tutte le persone sospettate di terrorismo. Uno degli esempi più eclatanti é stata l'uccisione del tassista afgano avvenuta nella base militare americana di Bagram. Partendo da questo episodio il film cerca di capire se é stata posta in atto una precisa strategia, che ha poi portato ai casi di abusi, verificatisi sia nelle carceri irachene che in quelle di Guantanamo.

17|02
Terra madre
di Ermanno Olmi
Italia, 2009, 78'
Documentario su uno dei temi caldi della discussione mondiale sul futuro di questo pianeta: il cibo. Il regista pone diversi punti di riflessione sui risvolti politici, economici, sociali ed ecologici legati a tale tema, nella speranza che il film contribuisca a sviluppare il dibattito internazionale ed a sviluppare la consapevolezza che non si può più rimandare una presa di coscienza da parte di tutti...

24|02
Falsos Positivos
di Simone Bruno e Dado Carillo
Italia/Colombia/USA, 2009, 55'
Attraverso il viaggio di un uomo e una donna che reclamano il corpo del loro amati fratello e marito, emerge in Colombia uno scandalo nelle sue tragiche dimensioni. Quello dei "Falsos Positivos", più di 1600 innocenti (spacciati per guerriglieri) uccisi dall'esercito Colombiano, a dimostrazione dei risultati positivi della loro lunga guerra contro i guerriglieri della FARC. Tra le testimonianze quelle di un ex generale, di reclutatori e vari membri della società civile.

Why do jamaicans run so fast?
di Miquel Galofré
Spagna, 2009, 61'
Agosto 2008. Capeggiati dal più veloce uomo sulla terra, Usain Bolt, gli atleti giamaicani vincono le gare di sprint delle olimpiadi di Pechino. Infrangono i record mondiali e sfidano la logica. Nessuna superpotenza mondiale può contrastare le vittorie della piccola isola dei Carabi. Avvicinandosi alla cruda realtà che forma questi giovani atleti, il film racconta la storia di sei medaglie d'oro, rivelando come la musica e l'atletica siano diventate possibili vie d'uscita dalla povertà e dalla violenza in Jamaica.

03|03
Il sol dell'avvenire
di Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone
Italia, 2008, 77'
Ricostruzione di un pezzo drammatico della storia italiana recente. Nel 1969 a Reggio Emilia, un gruppo di ragazzi in rotta con la Federazione giovanile comunista insieme ad altri ragazzi anarchici, decidono di fondare "l'Appartamento", una comune sessantottina, che si schiera contro il partito comunista alla guida della città, accusandolo di tradire gli ideali partigiani ed antifascisti dei loro padri e nonni. In pochi anni, da quell'organizzazione, verranno fuori alcuni dei più pericolosi brigatisti rossi: Alberto Franceschini, Tonino Loris Paroli, Roberto Ognibene, Prospero Gallinari, Renato Azzolini. Nell'autunno del 2007, alcuni di loro si incontrano in un ristorante e rievocano quelle drammatiche vicende.


organizzazione: Centro Servizi Culturali Santa Chiara