Spettacolo: post-Circus

Manifestazioni ed eventi

Trento in viaggio 2007

Il circo è per eccellenza lo spettacolo itinerante e nomade, un carrozzone che si sposta di città in città con il proprio microcosmo di storie e attrazioni. È il più colossale spettacolo di strada, un mondo mobile eppure ampio, complesso, addirittura ingombrante. Il circo è una piazza che passa di luogo in luogo, all’interno del tendone sempre uguale a se stessa, eppure sempre diversa, sempre in posizione differente, spesso lasciata ai margini della città, come una nuova periferia appena sorta e destinata a scomparire nuovamente.

In questo caso il carrozzone del post-CIRCUS si fermerà alla stazione di Trento, come un viaggiatore in attesa di ripartire, riflettendo il movimento di viaggiatori e passanti. E come di consueto trasformerà il luogo che lo ospita: lo spazio della stazione verrà occupato dalle attrazioni, dai baracconi, dai recinti, e così si ricomporrà la piazza itinerante, il microcosmo nomade. Tutto resterà sospeso, in attesa che lo spettacolo cominci: il post-CIRCUS combinerà la quotidianità pulsante della stazione con la disciplina della preparazione circense, degli allenamenti, dell’attesa dell’esibizione. In questo spazio ambiguo fra luogo/circo e luogo/stazione emergerà anche la comune vocazione alla differenza, oltre che alla marginalità. Il circo è anche spettacolo composito, improvvisato con pochi mezzi, fatto di attrazioni eterogenee, spesso riadattate a misura delle poche risorse a disposizione. Così la stazione, come luogo di incontro/scontro, delle moltitudini in movimento. In questa piazza/periferia coesisteranno arti diversissime fra loro, esperienze e prospettive molteplici, sentieri divergenti e strade che si incrociano. In questo il post-CIRCUS sarà specchio deformato/deformante del mondo esterno, la sua complessità rifletterà la complessità del mondo che transita nelle stazioni.
Giovedì 25 ottobre il post-CIRCUS si accenderà: le attrazioni prenderanno vita, i baracconi si vestiranno a festa. Con il costante riferimento alla tradizione del circo e dello spettacolo di strada, si attiverà l’esibizione multiforme di questo circo contemporaneo, fatto di performance, di improvvisazione, di frammenti teatrali, di proiezioni e suoni, di musica e danza, di spiragli, di scorci, di visioni. Sarà un proliferare di momenti diversi, di attrazioni estemporaneee, di emozioni improvvise e di vitalità. Intanto il passante avrà una guida/musa, l’apparizione fantasmatica di un imbonitore insinuatasi nelle voci ininterrotte della stazione.
Al centro della pista del post-CIRCUS ci sarà il Circo Abusivo con musica balcanica, rock, folk ruspante, kletzmer, polke, sambe, macerie di colonne sonore, yiddish, dance anni '80, tarantelle temi popolari gypsy delirio e tutto quello che gli verrà in mente e che il pubblico si aspetta o non si sogna nemmeno di vedere e sentire!!!
Imprescindibile lo zucchero filato.


organizzazione: Tavolo delle Associazioni universitarie trentine (TAUT) - Associazioni AIESEC e Universitando