Starlight: settemillimetridiuniverso

Zelda - compagnia teatrale
Spettacolo

Teatro

Di e con Filippo Tognazzo
in collaborazione con INAF, Istituto Nazionale di AstroFisica

Sette millimetri, come il pesce più piccolo del mondo lo Stout infantfish, il pesce bambino. Sette millimetri come il calibro dei proiettili del Mauser K98k dell’esercito di Hitler, più o meno come lo spessore di un IPhone. Sette millimetri bastano a capire l’Universo? Sette millimetri; la massima dilatazione di una pupilla, la misura aurea dell’osservazione. Pupilla, ovvero bambolina, a causa del piccolo riflesso di noi stessi che vediamo negli occhi di chi ci sta di fronte. Prima dei selfie, prima ancora degli specchi, è stata la pupilla a farci conoscere e riconoscere nel mondo. E proprio da quei sette millimetri passa lo studio dell’Universo. Come guardare Dio dal buco della serratura. Quasi blasfemo, da condanna al fuoco eterno, se non fosse vero. Eppure, è proprio attraverso quei sette millimetri, che per millenni abbiamo guardato il cielo prima che Galilei ci allargasse la serratura portandola a due centimetri. E in quei due centimetri ci sono già quattro scoperte: i crateri sulla Luna, le fasi di Venere, i satelliti di Giove e l’algida struttura della via Lattea. E da lì la corsa è in discesa, sempre più veloce: 2 centimetri per Galilei, i 17 e mezzo del Fraunhofer di Capodimonte, i 22 centimetri del rifrattore Merz di Roma e Palermo, e via via fino ai 2,5 metri di Mount Wilson e i 5 metri di Palomar da dove Edwin Hubble spiava le nebulose. 
Questione di millimetri, questione di millenni.
Questione di tasselli se vogliamo, che ogni protagonista della nostra storia ha contribuito a mettere insieme. Giovanni Battista Donati, Padre Angelo Secchi, Giuseppe Lorenzoni, Pietro Tacchini, Giovanni Virginio Schiaparelli e Arminio Nobile sono gli uomini che, assieme ad altri, hanno cambiato il modo di concepire l’Universo applicando in Italia la spettroscopia e aprendo le porte all’astrofisica. È anche grazie a loro se oggi possiamo spingere il nostro sguardo oltre il limite del nostro sistema solare. 
In ogni caso la nostra storia inizia proprio da quei sette millimetri.

promo:

Costi
  • intero: 12 Euro
  • ridotto Newsletter e Carta in Cooperazione: 10 Euro
  • ridotto Soci Spazio14, Estroteatro, 33Trentini, Centro Teatro e Emit Flesti: 9 Euro
  • ridotto generico Studenti: 8 Euro
  • ridotto Soci Portland: 6 Euro
  • ridotto possessori Carta dello Studente: 5 Euro
Informazioni sulla prevendita

TEATRO PORTLAND

Via Papiria, 8 - 38122 Trento
(dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00)
Feriale: Tel./Fax 0461 924470
Festivo: Cell. 339 1313989
info@teatroportland.it - www.teatroportland.it  - www.teatrodellameraviglia.it

La prenotazione è consigliata:
prenotazioni@teatroportland.it

Le prenotazioni via sms, e-mail e WhatsApp sono valide solo se confermate dall’organizzazione e si accettano fino ad un’ora prima dello spettacolo.


organizzazione: Teatro Portland