Tabl (Drum)
Film della Settimana della Critica
Titolo: Drum
Genere: Drammatico
Durata: 1h 35"
Regia: Keywan Karimi
L’atmosfera è onirica, i personaggi non hanno nome, i luoghi nemmeno. Teheran è l’unico personaggio, il cui nome è evocato senza sosta. Un avvocato come tanti lavora e vive solo nel suo appartamento, che è al contempo il suo ufficio e la sua abitazione. In un giorno freddo e piovoso un uomo vi fa irruzione, tiene un discorso breve e disordinato e gli consegna un pacchetto che stravolgerà la sua vita.
KEYWAN KARIMI
Nato nel 1985, è un filmmaker iraniano di origini curde. I suoi cortometraggi documentari, fra cui Marze Shekaste (2012) e Zan va shohar Karegar (2013), sono stati presentati in numerosi festival internazionali. A causa del documentario Neveshtan bar shahr (2015), che racconta i graffiti sui muri di Teheran dalla rivoluzione islamica del 1979 alla rielezione di Mahmoud Ahmadinejad nel 2009, nell’ottobre 2015, con l’accusa di “offesa alla sacralità islamica” e di “fare propaganda contro lo Stato”, è stato condannato a sei anni di carcere e 223 frustate. La sentenza definitiva, del febbraio 2016, lo condanna a un anno di carcere e 223 frustate. Tabl è il suo primo lungometraggio di finzione, che ha iniziato e completato prima di andare in carcere.