Terra! | Festival dei piccoli
Per chiunque abbia almeno una volta nella sua vita alzato lo sguardo per cercare le stelle e nel vederle abbia sentito nascere dentro di sé domande grandi senza risposta ed emozioni delicate e potentissime al tempo stesso.

Se non c’è conflitto, non c’è storia!
Se manca il conflitto, anche il drago e il cavaliere diventano noiosi, gli applausi si addormentano, nessuno impara a dire “scusa” o “perdono”.
Nella società di oggi, spesso sentiamo il bisogno di proteggere le bambine e i bambini da tutto ciò che appare difficile, doloroso o “scomodo”. Tra questi elementi, il conflitto è forse uno dei più evitati. Lo silenziamo nelle nostre relazioni, lo edulcoriamo nelle storie, lo rimuoviamo persino dal gioco. E così facendo rischiamo di privare i più piccoli di uno strumento fondamentale per crescere: la capacità di affrontare e comprendere la complessità.
Proteggendoli dal conflitto, li esponiamo a un altro rischio: crescono senza strumenti per leggerlo, affrontarlo, trasformarlo. E quando i primi veri ostacoli arrivano, li trovano impreparati.
Dobbiamo piuttosto accompagnarli nell’imparare a stare con il conflitto, con intelligenza, coraggio e immaginazione. Perché solo chi sa attraversare i propri conflitti può davvero diventare protagonista della propria storia.
Terra!
Chi sono? Da dove vengo? Ci sono sempre stato, o è esistito un tempo in cui non ero? Ed esiste, allora, un tempo in cui non sarò? Cosa rimarrà di me, dopo?
Domande che ogni essere umano inizia a farsi fin da bambino, entrando per la prima volta in contatto con i concetti di nascita, crescita e morte. Ma cosa succederebbe se a farsi queste domande fosse non un essere umano ma il pianeta Terra? Terra! è uno spettacolo che si propone di indagare l’analogia tra il ciclo di vita umano e il ciclo di vita di un corpo celeste.
In scena due personaggi: un’astronauta, Laika, e il pianeta Terra stesso. Laika è partita dalla Terra molti anni fa come giovane cadetta, e per un errore non è mai riuscita a tornare a casa. Con sé Laika porta uno zaino pieno di cose. Si chiama PANDORA ed è una capsula del tempo: una raccolta di oggetti e di dati accuratamente selezionati dagli scienziati per essere inviati nello spazio. La capsula è destinata a tornare sul nostro pianeta tra 200.000 anni, per raccontare a chi lo abiterà allora che cos’era la Terra del XXI secolo. Sola in mezzo allo spazio Laika comincia a chiedersi: e di me? Di mio, proprio di me, di Laika, cosa rimarrà?
Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti
Di e con Giulia Pizzimenti e Francesca Miranda Rossi (Collettivo le TSC)
Luci e scene di Emiliano Curà
Oggetti di scena di Paolo Romanini
Musiche di Chiara Todeschi
Voce fuoricampo Gian Marco Pellecchia, Leonardo Pellecchia e Virginia Zantei
Biglietto Unico 5€. Ingresso gratuito under 3 anni e Tavola Rotonda.
Informazioni sulla prevenditaEvento pubblicato a cura di Comune di Rovereto