Tre sull’altalena

T.I.M - Teatro Instabile di Meano propone l'ultimo appuntamento di TAM TAM, la stagione di teatro amatoriale realizzata in collaborazione con ariaTeatro presso il Teatro di Meano.
In scena Tre sull'altalena, una commedia di Luigi Lunari,una produzione a cura della Filodrammatica “Amicizia” di Romeno. Sul palco Adriano Rosati, Nicola Endrizzi e Federico Amato nei panni dei tre curiosi protagonisti e Nives Fattor interprete della misteriosa donna delle pulizie.

Un commendatore, un capitano dei servizi segreti e un professore si trovano nello stesso luogo per tre ragioni diverse: il commendatore per un incontro galante, il capitano per trattare un acquisto di materiale bellico, il professore per ritirare le bozze di stampa di un suo libro.

Ma cos’è esattamente quel luogo? Un discreto e comodo albergo, un luogo di affari o una casa editrice? È possibile che tutti e tre abbiano avuto l’indirizzo sbagliato? Bloccati da un’esercitazione anti-inquinamento che impedisce loro di uscire, i tre sono costretti ad una convivenza dalla quale emergono con ironia e comicità le differenze, i caratteri e le diverse psicologie.

Strani episodi scatenano dialoghi basati sul ritmo e sulle contrapposizioni di tre mondi a confronto, in cui i tre diversissimi personaggi affrontano le grandi tematiche della vita (e della morte) ognuno a modo suo. La situazione, poi, si complica ancora di più con l’arrivo di una misteriosa donna delle pulizie….

La Filodrammatica “Amicizia” di Romeno, nata nei primi anni del ‘900 sui caratteristici “somasi” del paese, si è in breve tempo imposta come una delle più importanti realtà sociali di Romeno, sfornando una serie innumerevole di rappresentazioni (da ricordare il grande successo di spettacoli come “Marcellino Pane e Vino” e “Il Processo alle Streghe in Val di Non”). Nel corso degli anni, ha visto avvicendarsi nel suo organico numerose persone, fra cui molti giovani, che hanno contribuito a creare una società molto attiva e sempre presente sul territorio.

Luci e suoni Matteo Rosati, Lorenzo Graiff
Scenografia Giancarlo Graiff, Roberto Francisci, Lorenzo Zucal
Collaborazione alla regia Bruno Vanzo