Trento e il 25 aprile

Online da sabato mattina la cerimonia commemorativa e un percorso virtuale tra letteratura, storia, musica e arte.

Incontri e convegni

Il 75. anniversario della Festa della Liberazione non potrà essere festeggiato con nessuna tradizionale cerimonia pubblica.

Per questo il Comune di Trento ha deciso di onorare in modo diverso questa data fondamentale della storia del nostro Paese, con l'intento di attualizzarne la memoria, per riscoprire l’importanza del fare comunità e nello stesso tempo esprimere riconoscenza sia a chi oggi combatte con sacrificio e dedizione in prima linea contro un nemico invisibile sia a coloro che 75 anni fa hanno speso la loro vita per donarci la libertà e la democrazia.

Grazie ad un progetto realizzato con la collaborazione di Anpi Trentino

Fondazione Museo storico del Trentino,

Fida Trento, Associazione culturale Pro Cultura Trento, 

Corpo Musicale città di Trento

Coro Paganella, Valentina Miorandi e Emanuele Lapiana, sul sito del Comune si potrà partecipare alla cerimonia e immergersi nella storia attraverso le immagini, la musica, l’arte e la poesia.

La cerimonia commemorativa, registrata a porte chiuse e messa in onda sul web, prevede gli interventi del sindaco di Trento Alessandro Andreatta, del commissario del Governo Sandro Lombardi, del direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi e del presidente di Anpi Trentino Mario Cossali.

I contributi sono dedicati al ricordo del sacrificio e della lotta per la conquista del diritto alla libertà e alla democrazia e alla consapevolezza del valore di questi diritti, ancor oggi fondamentali per la nostra società.

A seguire un breve percorso, curato dall’associazione Pro Cultura Trento, prevede la lettura di alcune poesie e brani di poeti trentini e non, attraverso i quali si percepiscono la sofferenza e il dolore per i tragici fatti della nostra storia, ma anche il senso di rinascita, di ritorno a una vita normale.

Alcune immagini della vita cittadina nel secondo dop oguerra, provenienti dall'Archivio fotografico della Fondazione Museo storico del Trentino, ricordano che la fotografia è un potente strumento di documentazione storica.

La storia si fa musica nell'interpretazione dell'Inno nazionale di Goffredo Mameli e dell'Inno al Trentino, registrati a distanza dal Corpo musicale Città di Trento ma virtualmente suonati lungo le vie del centro città.

E musica diventano i principi ispiratori della Costituzione nell'Inno costituzionale d'Italia di Valentina Miorandi, musicato da Emanuele Lapiana, cantato dal Coro Paganella e da tante altre persone, in una vera e propria opera corale.

Su iniziativa di Fida Trento, infine, cinquantotto artisti espongono in video le loro opere come esempio di prossima ripresa, incitazione alla bellezza, emblema del nostro prezioso patrimonio culturale e artistico. 

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