Victor Mature. Dalla Val Rendena a Hollywood

Mostra

"I’m no an actor, and I’ve got 64 pictures to prove it" - "Non sono un attore e i miei 64 film lo dimostrano.."
E’ forse la sua affermazione più celebre e con sarcastica autoironia esprime anche il disincantato rapporto con il mondo del cinema, quello di Hollywood, che ha segnato la carriera di Victor Mature, star hollywoodiana degli anni ‘40 e ‘50, interprete di numerosi film dal 1939 al 1966 e di alcuni ruoli entrati a pieno titolo nella storia del cinema: quello sofferto e sensibile di Doc Holliday in "Sfida infernale" diretto da John Ford, quello forse più famoso in "Sansone e Dalila" di Cecil B. D Mille, dove interpretando il ruolo di Sansone, Mature si calò perfettamente nell’icona che Hollywood aveva creato per lui, "The hunk", ovvero "il fusto".
Ma quel cognome, Mature, altro non era che una storpiatura, tutt’altro che rara nell’atmosfera caotica degli uffici federali per l’immigrazione di Ellis Island, di un italianissimo "Maturi", quello del padre Marcello Gelindo Maturi, di professione arrotino, nato a Pinzolo nel 1877 quando il Trentino era provincia dell’Impero d’Austria, emigrato con alcuni dei fratelli in America nel 1912 e stabilitosi a Louisville nel Kentucky, dove il 29 gennaio del 1913 nacque Victor Mature.
E ad un anno dalla sua scomparsa, avvenuta nell’agosto del 1999 all’età di 86 anni nella sua residenza di Rancho Santa Fe presso San Diego (California), Victor Mature è stato ricordato nell’estate 2000 nella valle di origine della famiglia, con mostra dedicata al personaggio e al suo mondo allestita a Madonna di Campiglio al Centro Rainalter e inaugurata dalla giovane figlia Victoria insieme a Mickey Rooney e Anita Eckberg.
La mostra antologica ripercorre le tappe della carriera di Mature, attraverso i manifesti e le locandine originali dei suoi film più noti, foto di scena, riviste d’epoca, foto della sua vita privata e di attore nella mecca del Cinema: tra circa 200 reperti iconografici di grande suggestione essa offre lo spunto per un viaggio attraverso le atmosfere del grande schermo. Un omaggio al personaggio e al suo mondo, quello del Cinema, del divismo negli anni d’oro di Hollywood.
Accompagna la mostra un catalogo con contributi sul personaggio e l’attore Mature e il cinema del genere "peplum" di alcuni tra i più noti critici italiani, Tullio Kezich, Stefano Della casa, Piera Detassis, e di Vittorio Curzel sulla storia della famiglia Maturi/Mature nel contesto dell’emigrazione trentina verso l’America di fine ‘800. Curatori della mostra sono Roberto Festi e Maurizio Baroni.
In contemporanea con la mostra di Trento il Centro Servizi Culturali S.Chiara ospiterà una Retrospettiva cinematografica dedicata a Victor Mature, realizzata con la collaborazione di alcune importanti cineteche italiane, che proporrà una serie di pellicole note e meno note interpretate da Mature: da "I misteri di Shanghai" a "Sfida infernale" alla "La tunica".


organizzazione: Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo - APT di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena - Presidenza del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento - APT del trentino - Comune di Pinzolo