Vienna in uno specchio

Mirijam Contzen violino
Herbert Schuch pianoforte

Programma
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), Sonata n. 40 per violino e pianoforte KV454
Alexander Zemlinsky (1871-1942), Serenade
Johannes Brahms (1833-1897), Sonata n. 2 per violino e pianoforte op. 100
Franz Schubert (1797-1828), Fantasia per violino e pianoforte D934

Vienna in uno specchio: attraverso quattro composizioni nate e presentate al pubblico nella capitale austriaca, ci muoviamo lungo un secolo, dal 1784 – anno di presentazione della Sonata n. 40 di Mozart – al 1895, quando vede la luce la Serenade di Zemlinsky.

È una Vienna agitata da un turbinio di cambiamenti, evoluzioni e fermenti, che si riflettono in parte nelle opere musicali dei compositori che la vivono e che la animano.

Mirijam Contzen è apprezzata in tutto il mondo come solista, camerista, docente e direttrice artistica.

Le sue interpretazioni sono l’espressione di una tecnica di alto profilo e di avvincente raffinatezza, frutto di un suono ricco di energia e comunicazione e di una comprensione del testo musicale estremamente profonda.

È accompagnata da Herbert Schuch, pianista che ha raggiunto la piena maturità grazie all’incontro e al lavoro con Alfred Brendel; la sua carriera internazionale è decollata nel 2004, con la vittoria del Concorso Casagrande di Terni, del Concorso pianistico internazionale di Londra e del Concorso internazionale Beethoven di Vienna.