(im)probabili assonanze #6

Andrea Serio e Pier Gagliardi

La sesta (im)probabile assonanza viaggia tra mare e terra, non trovando differenze tra una o l’altra superficie: sempre di ambiente si tratta. La differenza la fanno le persone.

L’illustratore Andrea Serio e l’artista Pier Gagliardi parlano di confini, il primo, di mare, il secondo, intrecciando pensieri sull’umanità e il suo stare nell’universo.

Andrea Serio presenta la macchinina elaborata da entrambi i lati con la tecnica della grafite, in cui è così abile che tutto sembra semplice e fattibile. Ma così non è. La capacità di Andrea di mostrare con le mille sfumature delle matite le molteplici sembianze delle cose è così analitica che l’osservatore è condotto nell’atmosfera di quel “realismo magico”, capace di evidenziare la realtà e rilevarne le sue caleidoscopiche manifestazioni, sentendosi rapito e avvolto.

Due facce della stessa macchinina, due volti, due espressioni, due sguardi, due mondi che forse non hanno trovato ancora una chiave di lettura comune. È la forza espressiva degli occhi che colpiscono la nostra visione dell’opera e che conducono i pensieri alle immagini che conserviamo dentro di noi dei conflitti tra i popoli, delle impossibilità di dialogo, dell’incapacità di ascoltare.

È stato automatico collegare questa creazione al libro “La crepa” di Carlos Spottorno e Guillermo Abril per add editore (2017). Un libro a metà strada tra il graphic novel e il foto giornalismo. Un libro che parla dei confini, quelli reali, disegnati sulla Terra, e delle tante “crepe” che sono ancora visibili ai nostri occhi. L’Unione europea è stata attraversata dal fotografo Carlos Spottorno e il giornalista Guillermo Abril producendo taccuini d’appunti e migliaia e migliaia di fotografie, che rielaborate hanno dato vita ad una narrazione speciale fatta di umanità e interrogativi. Guardare e leggere questo racconto e guardare e leggere gli occhi disegnati da Andrea porta direttamente alle spaccature dell’umanità e i nostri pensieri viaggiano davvero.

Pier Gagliardi aggiunge elementi alla macchinina: un mare, una striscia ondulata di legno e la forza dell’equilibrio. Gli elementi del nostro pianeta si trovano in una dimensione di stabilità: noi che li viviamo e li attraversiamo dobbiamo stare attenti a non cambiarne aspetto, a non perdere l’equilibrio, che ci culla, ci protegge, ci avvolge. Questa consapevolezza di saper che viviamo in un universo dove ogni parte è in connessione reciproca con un’altra, ha portato ad associare quest’opera ad un testo di tipo scientifico, seppur divulgativo, perché conoscere e informarsi sul mondo aiuta a viverci dentro.

Oceano. Libro animato per esplorare il mondo marino” di Hélène Druvert e Emmanuelle Grundmann per L’ippocampo Ragazzi (2019) è un albo illustrato di divulgazione. Pagina dopo pagina immerge nell’affascinante mondo marino mettendo in primo piano le conoscenze essenziali e gli approfondimenti per comprendere quale magnifico ecosistema siano i mari della Terra.

La ricchezza dei dettagli delle illustrazioni, gli intagli di alcune facciate rendono chiaro ogni tipo di discorso e si affrontano questioni scientifiche con naturalezza e piacevolezza. La nascita di un’onda, il corallo, la catena alimentare marina, le fumarole nere, nascondersi per proteggersi, un oceano in pericolo e molti altri argomenti sono trattati per far crescere in noi la voglia di conoscere, sapere, informarsi sul mondo che ci circonda e che stiamo abitando.

redazione
parte di: ipensieriinviaggio

22/09/2020