Zio racconta (ricordi)

Boccaccia Epimede

La memoria ha come oggetto l'esperienza di guerra vissuta in qualita di comandante del II Battaglione, 62? Regg. Fanteria dell'esercito italiano. Nel 1915-'16 si trova nelle Giudicarie, sul Cadria e poi in val di Ledro; dal 17 maggio 1916 e in Vallagarina e poi a Passo Buole. La testimonianza e dedicata "Al Cav. Malfer Giovanni/ Presidente onorario del/ Museo storico della Guerra/ -Rovereto-". La memoria inizia con il rientro in Italia dalla Libia. Boccaccia annota puntigliosamente gli spostamenti e i nomi degli ufficiali, specifica il numero del battaglione e il reggimento, annota le mosse tattiche e gli annunci di congratulazione per la condotta del suo battaglione in qualita di Maggiore. Non ci sono cenni alla dura condizione della guerra. Nello scritto sono presenti diverse citazioni di poeti e letterati come ad esempio Carducci e Leopardi. A pagina 32 troviamo incollato uno "schizzo dimostrativo della posizione di Passo Buole"; a pag. 38 compaiono i nomi dei comandanti dei due battaglioni a Passo Buole; a pag. 39 c'e una tabella che riporta le perdite subite nell'azione di Passo Buole (morti, feriti e dispersi suddivisi in ufficiali e truppa).


Tipologia
Memoria autobiografica
Descrizione

Dattiloscritto; pp. 43 raccolte in una copertina di cartoncino (cm 23,5x30) con un'etichetta in cui compare la dedica. All'interno c'e anche una pagina manoscritta con lo schema dell'opera.

Note

Allegati: "La battaglia di Passo Buole. 30-5-916" descritta dal Col. Boccaccia di Parma. Si tratta di copie di un dattiloscritto (pp.8+copertina). A pagina 5 troviamo uno schizzo riguardante la sua posizione a Passo Buole.

Collocazione
Museo Storico Italiano della Guerra - Rovereto
Località
Parma
Soggetto
Guerra Mondiale 1914-1918|Fronte italo-austriaco
Codice
33776

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