La nascita dell'irredentismo

05/09/2014 Administrator User
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La nascita dell'irredentismo
Testo

La possibilità, per quanto remota, che il Trentino venisse ceduto allo stato italiano, successivamente alla guerra del 1866 e alla pace di Vienna, riprese quota nel 1869 quando s'ipotizzò un'alleanza tra Francia, Italia ed Austria in funzione antiprussiana che, in caso di guerra vittoriosa, prevedeva il passaggio dei distretti di Trento e Rovereto all'Italia. L'irrigidimento del governo italiano, intenzionato in primo luogo ad avere Roma e a condizionare l'alleanza allo sgombero delle truppe francesi poste a presidio di questa città dal 1849, fece naufragare il progetto.
Dopo il 1870, più ancora che dopo il 1866, la situazione creatasi in Europa rendeva impossibile contare su congiunture internazionali tali da permettere modificazioni dei confini politici con la cessione del Trentino all'Italia. Nessuna delle grandi potenze intendeva destabilizzare il precario equilibrio del continente, scosso da spinte nazionaliste ed imperialiste, per il quale era essenziale mantenere l'integrità dell'Austria. Lo stato italiano, da parte sua, impegnato nel consolidarsi all'interno e sotto l'incubo della questione romana, chiedeva soltanto la pace e non avanzava richieste di ulteriori ingrandimenti. Nascevano così le condizioni per il verificarsi delle istanze irredentistiche: una minoranza etnica inglobata in una formazione statale di nazionalità diversa, ma confinante con lo stato connazionale che, in questo caso, per prudenza politica sembrava dimenticarsi dei propri figli d'oltre confine.
L'irredentismo, in terra italiana, assunse subito una forma protestataria contro il governo, espressa qualche volta in modo plateale. Nel Trentino invece, dove vigeva la propensione al realismo, era chiaro che il problema non si sarebbe risolto né con le cospirazioni mazziniane, né con le avventure garibaldine. Per questo i maggiori esponenti del patriottismo quali l'a Prato e Vittorio de Riccabona, pur non abdicando al sogno del congiungimento all'Italia in un imprecisato futuro, si impegnarono nella difesa culturale dei caratteri nazionali del paese, nel rafforzamento del fronte autonomistico e nel rinnovamento liberale dell'Austria, affinché alla minoranza italiana fosse assicurata una vita autonoma all'interno dello stato plurietnico.

Da
1866
A
1870
Personaggi
a Prato Giovanni , Riccabona Vittorio de
Codice
48697
codici_personaggi_as_text
50389-50651
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Riccabona Vittorio de Personaggio Attributo ( Personaggi )
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