Dal 2005 è stata avviata la schedatura sistematica dei toponimi tratti da fonti storiche,
adottando un sistema elettronico che gestisce una banca-dati attiva presso la Soprintendenza per i beni librari
e archeologici (il DTA Dizionario toponomastico antico).
Le fonti che vengono consultate e schedate sono urbari, estimi, catasti e atti notarili compresi
tra i secoli XIII e XVIII; le aree che dal 2005 al 2009 sono state oggetto di schedatura sono quelle dell'alta Val di Sole,
della Val di Ledro, del Primiero, della bassa Val di Non e di Bosentino.
In futuro è prevista la messa in rete dei risultati.Sinora sono state schedate 37.482 forme toponomastiche storiche per un totale di oltre 100.000 rilevazioni da documenti antichi.
In futuro è prevista la messa in rete dei risultati.
Un esempio di scheda storica è quella di
Castro Novesini.