Archeologia Estate 2017

Indagare la terra

Manifestazioni ed eventi

Un’estate ricca di proposte per viaggiare nel tempo e scoprire assieme agli archeologi tante curiosità sui primi abitanti del Trentino. Da giugno a settembre il Museo delle Palafitte di Fiavé, il Museo Retico di Sanzeno, la Tridentum romana, le aree archeologiche Acqua Fredda al Passo del Redebus, Monte Rive a Caldonazzo e Monte San Martino ai Campi di Riva si animano con laboratori, attività di archeologia sperimentale, teatro per bambini, archeotrekking, letture e visite guidate interattive. Tra storia e natura un’opportunità per divertirsi, imparare e cimentarsi in prima persona con antiche tecniche e saperi.

S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas - Tridentum
Nel cuore di Trento, oltre 1700 mq di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo. Oltre ai resti della antica Tridentum è visibile il video 3D “Dentro Trento”, un viaggio tridimensionale a ritroso nel tempo con ricostruzioni dell’area archeologica con tecniche di realtà virtuale.

Museo Retico
Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non
L’originale percorso espositivo si snoda nel “pozzo del tempo”: un itinerario evocativo e coinvolgente, un ideale viaggio nella profondità del tempo, dai cacciatori paleolitici ai martiri di Anaunia, arricchito da apparati tecnologici e multimediali. Tra i preziosi reperti archeologici spiccano le evidenze dei “misteriosi” Reti, la popolazione pre-romana che in Val di Non ha lasciato numerose testimonianze.

Museo delle Palafitte di Fiavé
Il museo offre un’opportunità unica per conoscere e capire meglio la vita dei nostri antenati dell’età del Bronzo. Straordinari reperti in legno che stupiscono per la loro modernità, testimonianze di notevoli tecniche costruttive, filmati, installazioni e un grande plastico conducono nella sorprendente atmosfera di un villaggio palafitticolo di 3.500 anni fa.

Area archeologica Acqua Fredda
Al Passo del Redebus (1440 m. slm), fra l'altopiano di Piné e la Valle dei Mòcheni, si trova il sito archeologico di Acqua Fredda, una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino. I forni fusori riportati alla luce dagli archeologi testimoniano l’intensa attività di estrazione e lavorazione dei minerali di rame fin dai tempi più remoti.

  

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organizzazione: Provincia Autonoma di Trento, Servizi Educativi dell'Ufficio beni archeologici