A Bosentino la piccola chiesa legata al miracolo della Madonna

Nel 1620 l'apparizione della "Signora" ad un giovane pastore muto indicava il punto dove costruire l'attuale Santuario della Madonna del Feles

Janesel, un ragazzo muto di 12 anni, era solito portare al pascolo, assieme ad altri pastori, il proprio gregge, poco sopra #Bosentino, in una zona dove crescevano le felci (feles). Un giorno gli apparve una "Signora". Lo guardò, gli indicò con la mano un preciso luogo, ove era cresciuta una grossa felce, e, toccando la pietra lì presente lasciandovi l'impronta, chiese a Janesel di far costruire una cappella in venerazione della Madonna. La cappella fu costruita e Janesel riacquistò la parola. Era il 1620.

Due anni dopo la comunità di Bosentino fece una promessa solenne: ogni mattina del sabato le campane del paese avrebbero suonato l'Ave Maria. Il loro suono avrebbe chiamato ogni abitante a lasciare ciò che stava facendo, per raggiungere, in processione, la cappella poi divenuta chiesetta: la Madonna del Feles (felce). L'usanza durò fino alla fine del 1800.

L'originario capitello, forse risalente addirittura al 1400, fu rinnovato ed ampliato attraverso i secoli, fino ad assumere l'attuale aspetto, conosciuto come il Santuario della Beata Maria Vergine del Feles, meta di devoti ed escursionisti.

La chiesa è visitabile su richiesta presso:

Consorzio Turistico Vigolana

Via San Rocco 4 - Vattaro
38049 Altopiano della Vigolana - Trento
Tel.+39.0461.848350
Email: info@vigolana.com


19/08/2020