I Reti

Approfondiamo la conoscenza dei "misteriosi" Reti, la popolazione pre-romana che abitava la valle nell'età del Ferro e che dà il nome al museo

Durante la seconda età del Ferro, dal VI sec. al I sec. a.C., si afferma nel territorio del Trentino Alto Adige, Tirolo orientale e Bassa Engadina una cultura materiale definita “Fritzens-Sanzeno”. Essa prende il nome da Fritzens, località della valle dell’Inn in Austria, e da Sanzeno, località della Val di Non, dove sono stati trovati numerosi manufatti di questo periodo. Le fonti scritte di età romana, nel fornire ulteriori informazioni relative alle popolazioni che abitavano il territorio delle Alpi centro-orientali in quest'epoca, ci dicono che qui vivevano i Reti. La cultura materiale è caratterizzata da particolari recipienti in ceramica, le tazze ombelicate e i boccali, da strumenti in ferro come zappe, asce e chiavi e da oggetti d’ornamento in bronzo di produzione locale, come le fibule. 

Per costruire i loro villaggi i Reti sceglievano luoghi sopraelevati rispetto al fondovalle, come l'ampio terrazzamento naturale di Sanzeno, i dossi dell'abitato di Montesei di Serso in Valsugana o alture non facilmente accessibili come Doss Castel a Fai della Paganella. Nei prossimi appuntamenti scopriremo altri aspetti della cultura retica come la religione, la scrittura, l'economia, l'arte delle situle.


16/04/2020