300 tesori in legno: una collezione unica in Europa

Il legno è uno dei materiali più antichi usati dall’uomo, ma è anche tra i meno conosciuti a causa della sua deperibilità.   Le particolari condizioni della torbiera, un ambiente umido e privo di ossigeno, hanno permesso la buona conservazione di numerosi materiali tra i quali tazze, mestoli, secchi, frullini, cesti in vimini, manici d’ascia, un arco e alcune aste di freccia.

Accurati interventi di restauro, eseguiti prima a Mainz e poi nel laboratorio della Soprintendenza di Trento, hanno restituito ai materiali lignei di Fiavé il loro aspetto originale. I reperti ci rivelano che gli abitanti delle palafitte possedevano una profonda conoscenza delle caratteristiche delle essenze e delle tecniche di lavorazione. Utilizzavano principalmente legni di abete bianco, larice, abete rosso, quercia, faggio, acero, tasso, viburno, frassino nocciolo, tiglio e ontano. Oltre alla scelta del tipo di legno, fondamentale era l’individuazione della parte della pianta adatta allo scopo prefisso.

Ma di questo vi racconteremo prossimamente...