Antichi restauri

Proseguiamo il nostro percorso nelle sale del Museo delle Palafitte di Fiavé per parlarvi di restauro nella preistoria

Avete capito bene: nel corso delle ricerche archeologiche condotte a Fiavé, infatti, sono stati rinvenuti oggetti già restaurati, o meglio riparati in antico, probabilmente per poter essere riutilizzati. Si tratta di tre recipienti, destinati ad un uso domestico: una ciotola in legno, un recipiente in legno cilindrico e una ciotola in terracotta.

La ciotola in legno presenta una frattura in corrispondenza dell’orlo. Per aggiustarla è stato eseguito un rattoppo utilizzando un ramoscello di abete, intrecciato a catenella. 

Il recipiente cilindrico, probabilmente un secchiello, mostra tre interventi: uno sulla parete vicino all’orlo, eseguito come nel caso della ciotola, e un altro, nella parte opposta, con la riparazione di una lunga frattura realizzata con fibra vegetale. Il terzo restauro, sulla tavoletta del fondo, è stato effettuato con l’inserimento di un tassello in legno fissato con collante resinoso.

Alla ciotola in ceramica, invece, mancava il fondo che è stato rifatto con un intreccio di erbe palustri cosparso ed impregnato di mastice resinoso e rivestito all’esterno con corteccia di betulla accuratamente ritagliata per riprendere la superficie piana della base.


14/04/2020