Scene di vita sul fondo del lago
Un’immersione sul fondo dell’antico lago Carera per conoscere la vita quotidiana ai tempi dell’età del Bronzo
I rifiuti gettati in acqua sono una vera e propria miniera di informazioni che ci aiutano a ricostruire la storia die villaggi palafitticoli. Frasche, trucioli e schegge di legno sono stati ritrovati ovunque e documentano le prime fasi di edificazione del villaggio.
Ai margini delle piattaforme su cui erano costruitele capanne si sono formati inoltre accumuli di ceramiche e molti rifiuti organici: ossi di animali, semi di corniolo e ghiande, carboni ed elementi vegetali derivati dalla lavorazione del legno.
Numerosissimi sono anche gli oggetti integri come, ad esempio, vasi in ceramica o un mestolo in legno, caduti in acqua, forse accidentalmente, e rinvenuti sul fondo dell’antico lago.
Il ritrovamento di pali che sfondano oggetti caduti dalla palafitta testimoniano come le palafitte non siano state edificate in un unico momento ma in tempi diversi. Questo prova inoltre l’esistenza di palafitte sospese sull’acqua.
Sul fondo del lago sono stati rinvenuti anche resti del tavolato della pavimentazione e dei soprastanti focolari realizzati con un impasto di argilla e ghiaia.
14/04/2020