Vita in palafitta: ornamenti e accessori

Tra i reperti preziosi oggetti in ambra baltica

Tra i tanti aspetti della vita quotidiana al tempo delle palafitte documentati grazie ai ritrovamenti di Fiavé, gli accessori dell’abbigliamento e gli ornamenti occupano un posto particolare. Sì, perché anche nell’età del Bronzo, 3.500 anni fa, uomini e donne si ornavano e si abbellivano.

Al Museo delle Palafitte sono esposti spilloni, placchette, vaghi da collana e pendagli, realizzati prevalentemente con le materie prime disponibili in loco come legno, osso, zanne e palco di cervo.

Perle d’ambra di forma globulare schiacciata sono state rinvenute nel villaggio Fiavé 6 a pochi metri di distanza l’una dall’altra, forse parte di un’unica parure. Le analisi a raggi infrarossi hanno rivelato che si tratta di succinite baltica, ambra proveniente dal nord Europa.

Accanto ad una perla d’ambra è stato ritrovato un anellino in oro realizzato in filo doppio avvolto a spirale: è uno dei pochissimi reperti in oro dell’età del Bronzo italiana e trova confronti in Europa centrale da cui potrebbe provenire.

Sono accessori dell’abbigliamento due grandi spilloni in bronzo con testa a disco quasi completamente privi del gambo. Servivano per fissare le vesti, spesso anche con l’ausilio di lacci, ma potevano anche essere degli ornamenti, come risulta evidente, in questo caso, dall’elaborato decoro della testa a disco traforato e circondato da anelli.

Materie prime rare o esotiche come l’oro e l’ambra baltica, oppure oggetti particolarmente elaborati, come gli spilloni, sono stati anche interpretati come indicatori di un elevato rango sociale.


14/04/2020