La forma di Tridentum

Tridentum ebbe il suo massimo sviluppo tra il I sec.a.C. e il II sec. d.C.

Tridentum, lo splendidum municipium, come la definì l'imperatore Claudio nel 46 d.C, fu fondata nel I sec. a.C. sulla riva sinistra del fiume Adige, dove nell’antichità vi era forse un guado, un luogo di scambio e di incontro per uomini e merci.

La città presentava un impianto tipicamente romano secondo uno schema urbano regolare con una forma quadrangolare. L’abitato, che doveva avere un’ampiezza di 13 ettari e che corrisponde all’attuale centro storico di Trento, era circondato su tre lati da mura dello spessore di 1,30 metri circa e della lunghezza di 390 metri (il muro meridionale), di 335 metri (quello occidentale) e di 400 metri (quello orientale). Il lato a nord era delimitato dal fiume Adige. La città, suddivisa in 25 quartieri, era munita di torri e di fossati, adiacenti e paralleli alle mura, che avevano il compito di raccogliere le acque di scarico e di incanalarle nell’Adige.  La sua fondazione doveva essere un esempio di romanità in un territorio non ancora assimilato o conquistato.


14/04/2020