L'iscrizione di Marco Appuleio

Un dono dall'imperatore: un significativo rinvenimento

Epigrafe di Marco Appuleio_copia_archivio Ufficio beni archeologici PAT

L'iscrizione di Marco Appuleio è un vero e proprio "dono dall’imperatore”. L'originale è murato su una lesena esterna della chiesa di Sant'Apollinare, poco distante dalle rive del fiume Adige. Una copia è visibile allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas. 

Ma capiamo perché questo ritrovamento è così importante per gli archeologi. 

Imp(erator) Caesar divi f(ilius) / Augustus co(n)s(ul) XI trib(unicia) / potestate dedit / M(arcus) Appuleius Sex(ti) f(ilius) leg(atus) / iussu eius fac(iundum) curavit

L'imperatore Cesare Augusto, figlio del divo Cesare, console per l'undicesima volta, che ha ricevuto i poteri tribunizi, diede; Marco Appuleio, figlio di Sesto, legato, su suo ordine ne ha curato l'esecuzione

L'iscrizione, incisa in una lastra di forma rettangolare in pietra rossa di Trento, venne murata nella chiesa medievale di Sant’Apollinare, dove è segnalata dai cronisti fin dal XVI secolo. È però probabile una sua provenienza dall’area cittadina ed in particolare da quella di Santa Maria Maggiore in età romana occupata da edifici pubblici.

Il testo costituisce una delle più importanti testimonianze relative all'antica Tridentum in quanto celebra un atto munifico dell’imperatore Ottaviano Augusto nei confronti della città. Purtroppo l’iscrizione non specifica di quale atto si tratti e gli studiosi oggi si dividono tra chi sostiene che il riferimento sia alla fondazione di Tridentum e chi invece pensa ad un’opera pubblica di rilevante importanza quale potrebbero essere state, ad esempio, le mura.

Di certo a curarne la costruzione fu Marco Appuleio, nipote di Augusto, all’epoca legatus, cioè l’ufficiale di una legione o un governatore. La titolatura imperiale dell’iscrizione ci aiuta a datare l'opera di cui si parla: il tutto avvenne nel 23 a.C. quando l’imperatore Augusto ebbe la carica di console per l’undicesima volta e ricoprì la potestà tribunizia. Il dato è particolarmente importante per stabilire il periodo di fondazione di Tridentum poiché dimostra che la città esisteva già nel 23 a.C. È quindi plausibile pensare che la città sia stata fondata dai Romani qualche tempo prima. 


14/04/2020