Il Santuario di San Romedio

Luogo di fede tra i più affascinanti delle Alpi

ll complesso monumentale, molto articolato nella struttura, è il risultato di aggiunte di vari corpi edilizi costruiti in epoche diverse, dal nucleo più antico (XI-XIII secolo) – che comprende il sacello delle reliquie e la cappella di San Nicolò – sorto sulla sommità dello sperone di roccia calcarea, fino alla cappella dell’Addolorata rinnovata nel 1923.

Nel 1487 la famiglia Cles fece costruire la cappella di San Giorgio, mentre i Thun, che sul santuario esercitarono il patronato per tre secoli e mezzo (1514-1865), promossero l’edificazione della chiesa di San Michele arcangelo (1514-1516) e della chiesa maggiore (1536).

Altri ambienti di vita e di servizio, tra cui la scalinata d’accesso alla parte superiore del santuario e la loggia che cinge due lati del cortile interno, furono aggiunti o ampliati tra Sei e Settecento.

Nel 1948 la cura spirituale del santuario fu affidata ai Frati Minori, passata nel 2005 ai Frati Minori Conventuali che reggono anche la Basilica dei Santi Martiri Anauniesi a Sanzeno. 

 


10/06/2020