Cavalieri Erranti presentano Le Fiabe Nascoste

Musica

E’ proprio pensando all’ultimo CD de «I Cavalieri Erranti», dove vengono riproposte situazioni e leggende della tradizione trentina. Storie Antiche di un territorio che aveva la sua ricchezza nella meraviglia della natura e del territorio, di quelle che ci si raccontava alla sera molto tempo fa, quando non esisteva la televisione, il cinema era roba da ricchi di città e la gente sapeva sognare in proprio, senza prendere in prestito le emozioni altrui.
La montagna e la sua storica cultura green, infatti, pare l’ambiente ideale per la diffusione di superstizioni e miti legati all’esistenza di creature fantastiche e selvatiche.
I vecchi raccontavano, i giovani imparavano a ricordare. Una trasmissione di conoscenze che si è perduta con la scomparsa dei Filò, delle Vijà, le veglie nelle stalle.
D’inverno, nelle stalle ci si trovava per passare la serata, scaldati dal tepore degli animali, si lavorava, si giocava, qualcuno suonava e cantava e, sempre, si raccontavano storie.
Storie che i bambini ascoltavano rapiti, i grandi rispettavano e i vecchi trasmettevano, portatori di tradizioni e conoscenze antiche.
Con l’album «Le Fiabe Nascoste» si sono volute riproporre leggende e filastrocche dalle origini incerte, musicate, parolate e cantate da quei moderni menestrelli che sono «I Cavalieri Erranti» i quali, con entusiasmo e un pizzico di follia hanno voluto proseguire il cammino musicale iniziato già nel 2014 da Giuliano Bottura con il gruppo “Re 7 Minore” con la pubblicazione del’album «L’eterno gioco», prima incerta raccolta di leggende dolomitiche o di altre montagne fra le quali lo stesso Bondone. Il nuovo album, molto più maturo musicalmente e per di più realizzato con i magistrali arrangiamenti di Marco Olivotto, Marco Latino e Roberto Marangio, contiene nuovi brani dedicati all’oscuro mondo delle miniere, delle pietre preziose, di misteriose, eteree e bellissime figure femminili, di ambiente magico, sempre ripescate da quel mondo leggendario che sono le fiabe di montagna.
Da questo bellissimo ed affascinante disco nasce l’idea di produrre, insiema alla Provincia ed alla Circoscrizione Bondone, in esclusiva per il Monte Bondone Green Festival un particolare spettacolo intitolato “Le Fiabe Nascoste”: non semplicemente un concerto ma un “visual concert” visto che le musiche e le canzoni saranno acconpagnate e si mescoleranno sia con I video che conl’intervento in diretta della grafica e disegnatrice Sabrina Zanol, che creerà in diretta grazie ad una lavagna luminosa ed all’utilizzo di terre colorate, una scenografia ed un ambientazione tridimensionale tale da sentirsi nelle storie che saranno narrate, cantate e suonate. Insoma una produzione all’insegna dell’innovazione, realizzata ed eseguita da giovani artisti trentini, che debutterà in prima assoluta a Sopramonte e poi girerà I vari luoghi piazze e teatri trentini per un tour sotto il marchio della stessa Circoscrizione Bondone. Un evento prestigioso che vede coinvolta anche la provincia ed altri soggetti e che mira a valorizzare e far conoscere i talenti e le risorse locali che esistono nel campo della cultura dell’arte e della creatività in genere. Magari la prima produzione firmata dalla Circoscrizione ma sicuramente un modo per far diventare anche quei territori di periferia urbana protagonisti in ambito culturale evitando la logica “trentocentrica” per la quale tutto quello che è importante o particolare avviene nell’ambito del Centro Storico della città.Una scommessa che vuole far diventare la stessa Sopramonte luogo di produzione culturale, per la gioia dei suoi giovani ma non solo.

Due note sulla band:
I Componenti
• GIULIANO BOTTURA – front man, voce e chitarra acustica
• MARCO LATINO – chitarra elettrica
• ROBERTO MARANGIO – basso e percussioni
Nasce nel 2017 e raccoglie l’esperianza di musicisti con lunghi ed importanti curricula musicali e diversi dischi pubblicati.
Ma tra le pietre preziose c’è una gemma più luminosa di altre: Il Progetto Fiabe. Progetto che, su idea del Direttore Artistico del Monte Bondone Green Festival Fausto Bonfanti, include anche la produzione in oggetto
L’intento è quello di raccontare le antiche leggende del Trentino, le credenze degli uomini e di interi villaggi, che in equilibrio fra realtà e magia sono state trasformate dai Cavalieri Erranti in poesia.