Concerto spirituale
La celebrazione della S. Messa nel barocco francese
org: PAOLO DELAMA
Coro CANTEMUS DOMINO dellIstituto Diocesano di Musica Sacra di Trento
dir.: GIUSEPPE NICOLINI
Viene presentata in forma di concerto la ricostruzione di una Celebrazione Eucaristica quale si poteva ascoltare allinizio del Settecento a Parigi e dintorni, nelle basiliche, nei monasteri ma anche nelle chiese minori. Coro e organo sono in dialogo; prevale la pratica dellalternatim nellesecuzione del Ordinarium: ne deriva la decurtazione dei testi canonici e una valorizzazione sproporzionata dellorgano. È loccasione per dare sfoggio delle splendide sonorità che gli autori indicano già nel titolo dei singoli brani dove i colori dellorgano, da quelli sgargianti delle ance e dei cornetti, a quelli luminosi delle Fourniture, a quelli caldi e morbidi dei flauti, vengono presentati in una mirabile carrellata. Le movenze ritmico-melodiche di ciascun quadretto rispondono alle esigenze espressive dei registri usati. Non vi è nemmeno tanta preoccupazione di aderire a quanto il testo corrispondente dovrebbe cantare: si tratta di una giustapposizione di musica strumentale in maniera funzionale alla pratica dellalternatim con lunico filo conduttore del tono gregoriano, peraltro ormai contaminato dal mondo tonale. Sono stati scelti due compositori accumunati dalle scarse notizie biografiche ma autori di pagine mirabili. Gaspard Corrette è conosciuto solamente per questa messa per organo composta a lusage des dames religieuses e particolarmente preziosa, nellintroduzione, per le indicazione sullutilizzo e le mescolanze dei registri. Di Guilain ci sono pervenute quattro Suites per lalternanza del Magnificat: la terza è stata collocata in guisa di canto di comunione. In verità neppure lidentità dellautore è certa: qualche studioso lo identifica con lorganista tedesco Jean-Adam-Wilhelm (=Guilain) Freisenberg (cognome registrato sui suoi Piéces de clavecin). Per la parte gregoriana ci si è voluti allineare al gusto e alla prassi settecentesca utilizzando una Messa che il compositore francese Henry Du Mont compose nel 1669 in falso stile gregoriano, tradendo la sensibilità tonale ormai affermata ma ottenendo una popolarità viva ancora ai nostri giorni.
Programma
GASPARD CORRETTE (ca. 1670 1712)
MESSE DU 8e. TON POUR LORGUE (1703)
alternatim con la Messa In festis duplicibus ad libitum (II) di Henry du Mont
INTROITUS
Intr. Jubilate Deo
KYRIE ELEISON
GRAND PLEIN JEU Kyrie eleison
FUGUE Christe eleison
CROMHORNE EN TAILLE Christe eleison
TRIO A DEUX DESSUS Kyrie eleison
DIALOGUE À DEUX CHOEURS
GLORIA IN EXCELSIS DEO
PRÉLUDE À DUEX CHOEURS Laudamus te
CONCERT POUR LES FLÛTES Adoramus te
DUO Gratias agimus tibi
RÉCIT TENDRE POUR LE NAZARD Domine Fili
DIALOGUE DE VOIX HUMAINE Qui tollis
BASSE DE TROMPETTE OU DE CROMHORNE Qui sedes
DESSUS DE TIERCES PAR ACCORDS Tu solus Dominus
TIERCE EN TAILLE Cum sancto Spiritu
DIALOGUE À DEUX CHOEURS
GRADUEL
TRIO
OFFERTE
Offert. Angelus Domini
GRAND DIALOGUE À TROIS CHOEURS
SANCTUS
PLEIN JEU Sanctus
DUO Pleni sunt coeli Hosanna Benedictus
ÉLEVATION
CROMHORNE EN TAILLE
AGNUS DEI
PLEIN JEU À DEUX CHOEURS Agnus Dei
DIALOGUE EN FUGUE
COMMUNION
JEANADAM GUILAIN (ca. 1680 ca. 1739)
SUITE DU 3e TON
da Pièces dOrgue pour le Magnificat (1706)
PLEIN JEU Et exsultavit
QUATUOR Quia fecit
DIALOGUE DE VOIX HUMAINE Fecit potentiam
BASSE DE TROMPETTE Esurientes implevit
DUO Sicut locutus est
GRAND JEU Sicut erat
PETIT PLEIN JEU
DEO GRATIAS
GRAND PLEIN-JEU
PAOLO DELAMA, si è diplomato in Organo e Composizione organistica con il maestro Giancarlo Parodi al Conservatorio G. Verdi di Milano e in Musica corale e Direzione di coro con Terenzio Zardini al Conservatorio F. E. DellAbaco di Verona. Ha conseguito la laurea specialistica in Composizione liturgica a pieni voti con lode al Conservatorio F. A. Bonporti di Trento. È incaricato per la Musica Sacra nellArcidiocesi di Trento e collabora con analoghe funzioni anche con la Diocesi di Bolzano (sez. italiana). È professore stabile straordinario di Musica Sacra allo Studio Teologico Accademico di Trento. È presidente dellAssociazione Organistica Trentina Renato Lunelli per la quale ha curato la catalogazione tecnico-descrittiva del patrimonio organario della Provincia di Trento. Ha condotto numerose trasmissioni radiofoniche di interesse musicale. Alcune sue composizioni sono state pubblicate dalle editrici Carrara, Elledici e Rugginenti.
Il coro CANTEMUS DOMINO dellIstituto Diocesano di Musica Sacra di Trento ha iniziato lattività nel 1996 in continuazione del corso di Canto gregoriano che si tiene presso lIstituto stesso. Finalità principali del gruppo sono riscoprire il grande patrimonio del canto gregoriano e approfondire il rapporto del canto con la liturgia rinnovata, cercando di reintegrare, laddove possibile, la pratica del canto cristiano per eccellenza nella celebrazione. I componenti provengono da diverse realtà corali del Trentino.
Il coro è diretto dal maestro GIUSEPPE NICOLINI, che ha iniziato lo studio del canto gregoriano con Mons. Celestino Eccher, approfondendo poi la conoscenza del repertorio con i più grandi specialisti europei: Luigi Agustoni, Godehard Joppich, Rupert Fischer, Johannes Berchmans Göschl, Nino Albarosa, Alberto Turco. Con le Voci Bianche del Coro Sociale di Pressano è risultato più volte vincitore nella sezione Canto gregoriano al Concorso Internazionale Guido dArezzo.
Organisation: Associazione Organistica Trentina Renato Lunelli