Dentro il cinema di Michelangelo Antonioni

Kino

- ore 17.00 conferenza “Dentro il Cinema di Michelangelo Antonioni di Luigi Meneghelli e Carlo Pallavidino
- ore 18.00 (ingresso gratuito) proiezione del film "La notte" di Michelangelo Antonioni

Anche Trento partecipa ai festeggiamenti per il novantesimo compleanno del regista Michelangelo Antonioni, nato a Ferrara il 29 settembre del 1912.
L'occasione è offerta dalla presenza presso la Galleria Civica di Arte Contemporanea del film Chung Kuo, dedicato alla Cina e girato dal regista nel 1972, del quale Antonioni e la sua consorte Enrica Fico hanno concesso insieme alla Rai i diritti per la duplicazione delle copie che ora scorrono. La pellicola viene proiettata ininterrottamente nell'ambito della mostra dell'artista cinese Cai Guo-Qiang, negli spazi esterni su uno schermo bianco e in quelli interni su uno schermo rosso. Nella sua prima mostra personale in Italia Cai Guo-Qiang ha voluto riprendere il film di Antonioni che a suo tempo era stato girato con il consenso del Governo Cinese, ma che fu poi fatto bersaglio di una campagna diffamatoria contro il regista e contro l'Occidente.
Ecco allora che la Galleria Civica di Arte Contemporanea e CineWorld - la società che gestisce il Multisala Modena e il Supercinema Vittoria - hanno collaborato per creare un evento dedicato al grande regista. Sarà l'appuntamento di apertura del Cineforum del Supercinema Vittoria.
Alle 17.00 l'evento si aprirà con una conferenza di Luigi Meneghelli e Andrea Pallavidino dal titolo "Dentro il cinema di Michelangelo Antonioni". Luigi Meneghelli, critico d'arte veronese, da anni si dedica allo studio del cinema di Antonioni soprattutto nel rapporto tra l'immagine cinematografica e lo sviluppo delle ricerche artistiche. Carlo Pallavidino si è laureato al DAMS di Bologna in Filmologia. Si occupa di scrittura e videopoesia e collabora con periodici d'arte e di cinema.
Alle 18.00 segue la proiezione del film La notte del 1960 con Jeanne Moreau, Marcello Mastroianni e Monica Vitti. Antonioni, riprendendo i temi di L'avventura dell'anno precedente, in questo film analizza in profondità la crisi dell'impulso affettivo per fare riferimento ad una situazione più ampia, propria dell'uomo in se stesso e di tutto il suo tempo. L'azione ruota attorno allo scrittore Giovanni Pontano e la moglie Lidia, la cui relazione sta ormai crollando.

L'evento è realizzato dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento in collaborazione con CineWorld.

MICHELANGELO ANTONIONI
Michelangelo Antonioni esordisce alla regia con il lungometraggio 'Cronaca di un amore' del 1950, dopo aver collaborato come sceneggiatore e aiuto regista con Rossellini e Marcel Carné. Il film è una profonda analisi di una crisi di coppia. Seguono 'La signora senza camelie' del 1952 e 'Le amiche' del 1955. Già in questi primi lavori si iniziano a vedere le tematiche che caratterizzano le opere del regista: ossia le difficoltà dell'uomo del suo tempo di rapportarsi con l'esterno e di sentirsi a proprio agio in una nuova società capitalista già anonima e spaesante. Partendo da 'Il grido' del 1954 il percorso di Antonioni si muove verso lo sviluppo di un linguaggio rinnovato e diverso rispetto a quello del neorealismo. Al centro dell'azione è una società borghese dove sono personaggi femminili a muoversi al centro di situazioni conflittuali, di perdita e di smarrimento.
Nel cammino artistico di Antonioni non mancano le esperienze all'estero con la britannica 'Blow-up' del 1967 e la statunitense 'Zabriskie Point' del 1970.
Filmografia
Al di là delle nuvole (1995)
Identificazione di una donna (1982)
Il mistero di Oberwald (1980)
Professione: reporter (1975)
Zabriskie Point(1970)
Blow-up (1966)
I tre volti (1965)
Deserto rosso (1964)
Il fiore e la violenza (1962)
L'eclisse (1962)
La notte (1960)
L'avventura (1960)
Il grido (1957)
Le amiche (1955)
Amore in città (1953)
La signora senza camelie (1953)
I vinti (1952)
Cronaca di un amore (1950)

SCHEDA TECNICA DEL FILM
Italia/Francia, 1960
Durata: 122'
Regia: Michelangelo Antonioni
Cast Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau
Lento sfaldarsi dei rapporti affettivi tra lo scrittore Giovanni Pontano e la moglie Lidia. La crisi si consuma tra la visita a un amico moribondo in clinica e la noia di una festa mondana. Si scivola nel disamore. L'azione si svolge a Milano da un pomeriggio di sabato all'alba di domenica. Come in tutti i film di M. Antonioni, la crisi del sentimento d'amore è la spia di una crisi più vasta, anche sociale; è la donna che ha un atteggiamento più lucido e attivo. Scritto con Tonino Guerra e Ennio Flaiano, è una variazione e, insieme, un approfondimento dei temi di L'avventura (1959), ma il paesaggio vi ha importanza assai minore. Musiche di Giorgio Gaslini che ebbero il Nastro d'argento 1962, oltre a quelli per il miglior film e per M. Vitti attrice non protagonista