Emozioni tra le pagine: Nel divino sorriso del Monte Rosa di Julius Kugy

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Luciano Santin e Nives Meroi raccontano Julius Kugy
La prima traduzione italiana del libro di Julius Kugy dedicato al Monte Rosa viene presentata in occasione dei 150 anni della nascita di Kugy

Julius Kugy (Trieste 1858 - 1944) alpinista, botanico e scrittore è la figura che più di tutti ha fatto conoscere le Alpi Giulie attraverso la sua intensa attività alpinistica, numerosi libri e scritti. La passione per la botanica e la flora alpina lo spinsero verso l'alpinismo alla ricerca di specie sconosciute. Ciò lo portò a esplorare in maniera sistematica le vette delle Alpi Giulie e a compiere non meno di cinquanta prime ascenni e traversate. La sua arrampicata più famoa resta l'invernale sulla parete nord dello Jof di Montasio. Scrisse sette libri riguardanti la montagna e l'alpinismo e diversi articoli per le riviste alpinistiche dell'epoca.

Luciano Santin è giornalista del Messaggero Veneto, collaboratore di numerose testate nazionali ha collaborato alla realizzazione di documentari di alpinismo "Montanaia, sogno di pietra", "Montasio, sulla Nord del drago" e scritto alcune pubblicazioni di carattere alpinistico ed etnofolklorico ("Oscar Soravito, una vita in montagna", "Istria comicissima", "Trieste dall'alto", "Canzoni istriane").

Nives Meroi Nata a Bonate Sotto (BG), da oltre venti anni risiede in Friuli Venezia Giulia, a Fusine Laghi (Udine). Dal 1989 è sposata con Romano Benet, da sempre suo compagno di cordata. Dopo un periodo di alpinismo classico nelle Alpi e ascensioni invernali come la prima salita del Pilastro Piussi alla parete nord del Piccolo Mangart di Coritenza o alla Cengia degli Dei nel gruppo dello Jof Fuart, ha preso parte a alle prime spedizioni in Sud America, Himalaya e Karakorum. Nel 2003, prima donna al mondo, ha salito tre ottomila in soli 20 giorni. Il suo stile by fair means non prevede l'uso dell'ossigeno dei portatori d'alta quota e di campi fissi. Sono 10 gli ottomila già saliti da Nives Meroi che è in corsa per diventare la prima donna al mondo ad aver salito tutti gli ottomila della terra.