Flauto elettronica
Mondi Sonori 2007
Concerti
Emilio Galante flauto
Alessandro Visintini flauto
Sandro Cerino (1957)
Giri di vita su un asse Dickiano per due flauti
prima esecuzione
Emilio Galante (1956)
All Tan Fantasy One per due flauti (2007)
Joep Straesser (1934-2004)
Sonata a due (1990)
Kocsar Miklos (1933)
Tone-colour Games per due flauti
Massimo Biasioni (1963)
"D'altri amati turbamenti" per flauto basso, ottavino e live electronics
Luigi Manfrin (1961)
Eccentric Recurrencies per flauto basso, ottavino e live lectronics
Cosimo Colazzo (1964)
Ai bordi del sogno meridiano per flauto e live electronics
Mondi Sonori, venerdì 8 giugno, alla Sala Filarmonica alle ore 20.30, propone un concerto, che unisce strumenti e elettronica, con Emilio Galante e Alessandro Visintini ai flauti. Per il festival, uno dei concerti più interessanti. Opere nuove e autori di varia provenienza. In una prima parte, una serie di brani per due flauti, di Sandro Cerino (in prima assoluta), Emilio Galante, Joep Straesser, Kocsar Miklos. Di seguito, una seconda parte, dove Emilio Galante, di cui sono note le escursioni verso le sperimentazioni anche elettroniche, la passione per la tecnologia, e la volontà di sondare nuove possibilità per la performance, presenta alcune opere che uniscono il suono strumentale a interazioni elettroniche. Galante adopera tecniche che gli permettono di controllare lazione elettronica, mentre è impegnato al flauto. Interpreta opere di Massimo Biasioni, Luigi Manfrin, Cosimo Colazzo.
Non solo una scelta virtuosistica, di poter agire insieme su due piani diversi. Ma, nel proporsi come interfaccia su due fronti dellazione musicale, acustica ed elettronica insieme, cè la volontà di produrre un incrocio, una mediazione utile, che induce le parti al confronto, ad adattarsi reciprocamente. A scegliere, filtrare le possibilità. Quindi a tenersi in comunicazione.
Un concerto di notevole richiamo, in quanto propone opere di forte interesse sperimentale. Inoltre, come sempre nelle produzioni concertistiche di Galante, qui insieme con Alessandro Visintini, che è flautista presso lOrchestra Haydn (oltre che studente al Conservatorio, ora al diploma accademico, per il Biennio specialistico di Flauto 900), la possibilità di scoprire nuovi autori, di vario orientamento culturale. Vale la diversità geografica (ricordiamo alcuni concerti dedicati, ad esempio, ad autori australiani, in unaltra delle edizioni di Mondi Sonori), ma anche la pluralità delle idee, delle poetiche, della formazione di provenienza. Un concerto aperto alla sperimentazione, che intende muovere il modello della performance, verso dimensioni più aperte e mobili.
Luigi Manfrin, uno degli autori rappresentati nel concerto, il giorno successivo, sabato 9 giugno, allaula magna del Liceo classico (V. S.S. Trinità), alle 17.30, per Mondi sonori, e il ciclo di eventi paralleli Conto aperto, tiene una conferenza dedicata a Gérard Grisey, e alla sua opera, che muove molto dallindagine del suono, dalla rivelazione della realtà acustica interna, microfonica, potremmo dire, di esso. Si apre un mondo, un universo in genere dato in confezione univoca. Qui polivoco, aperto, labirintico. Esso è modello di forma e di temporalità rinnovate. Per Grisey la forma musicale deve rendersi elastica, flessibile, saper corrispondere in dialogo creativo rispetto alla vita intima del suono. La ricerca acustica ed elettronica ci ha resi consapevoli del fatto che il suono è vita complessa, mai conclusa. Addentrarsi nella vita intima del suono, penetrarlo nei recessi più profondi, spinge a concepire la musica come qualcosa di aperto ed estroverso.
Organisation: Conservatorio di Musica "F.A. Bonporti" Trento - Comune di Trento Servizio Cultura