Foresta, biodiversità e cambiamenti climatici: il caso dell'Amazzonia e le possibili strategie di conservazione

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Foresta, biodiversità e cambiamenti climatici: il caso dell'Amazzonia e le possibili strategie di conservazione
Emanuela Evangelista, presidente dell’associazione Amazonia Onlus

Emanuela Evangelista tratterà il tema FORESTA, BIODIVERSITÀ E CAMBIAMENTI CLIMATICI: IL CASO DELL’AMAZZONIA E LE POSSIBILI STRATEGIE DI CONSERVAZIONE: lo sguardo si allarga oltre gli orizzonti locali per arrivare fino in Amazzonia. Emanuela Evangelista, ci parlerà di “Foresta, biodiversità e cambiamenti climatici: il caso dell’Amazzonia e le possibili strategie di conservazione”.
Le foreste sono enormi contenitori di CO2 e la loro distruzione è responsabile di quasi un quinto delle emissioni di gas serra di tutto il pianeta. Dalle foreste dipende l’equilibrio climatico del pianeta e quindi la sopravvivenza della nostra specie. L’Amazzonia, la più grande delle foreste tropicali rimaste sul pianeta, copre una superficie di 6 milioni di km quadrati e gioca un ruolo cruciale nella lotta contro il caos climatico. Grazie alla sua ricchezza in biodiversità inoltre, la foresta amazzonica eleva il Brasile al primo posto nella classifica dei paesi considerati Megadiversi. La perdita di diversità biologica, della ricchezza di specie sulla terra, in gran parte ancora sconosciuta, è quindi un danno inestimabile, culturale ed economico. Eppure, un dialogo è possibile e le alternative sono concrete: ne è un esempio l’esperienza della Riserva Xixuau-Xiparina, un'area protetta nell'Amazzonia brasiliana, gestita dalla popolazione locale, un modello ripetibile di conservazione, basato sull’uso responsabile delle risorse naturali, volto ad assicurare all’uomo una dignitosa condizione di vita in un ambiente equilibrato.


Organisation: Museo Tridentino di Scienze Naturali - in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento e le Fondazioni di Ricerca Trentine