Fronte del porto
Le invasioni barbariche. Cinema americano e società italiana
Sarà una insolita serata quella che si svolgerà questa sera all'interno del Cineforum 'Le Invasioni Barbariche: cinema americano e società italiana' organizzato dall'Associazione Culturale Laboratorio sul Moderno. Oltre alla proiezione dello splendido film 'Fronte del Porto' di Elia Kazan (1954), pellicola che consacrò il mito di Marlon Brando agli occhi delle platee di tutto il mondo, creando un'icona giovanile e generazionale indimenticabile, verrà presentata la Prima Festa della Modernità sulla Neve. Infatti, dopo aver portato con successo simbolicamente il mare a Trento, nei giorni 1 e 2 Maggio il Laboratorio sul Moderno, in collaborazione con UniversiDanza, Teatrobliquo, Associazione Tabasco, la sezione SAT e la Pro Loco di Spormaggiore, si propone questa volta di organizzare una spedizione artistica a Malga Spora, rifugio situato a 1800 metri nel gruppo del Brenta. Si tratta di una vera e propria spedizione le cui difficoltà non sono legate però a fattori fisici e ambientali, come potrebbe essere nel caso di una vetta da conquistare, bensì a fattori sociali e culturali stereotipati che vedono nel rapporto storico tra la città (e l'uomo moderno con essa) e la montagna un gioco a somma zero, dove al trionfo dell'una corrisponde l'annullamento dell'altra o viceversa. La Festa della Modernità sulla Neve vuole invece cercare di creare una relazione diversa tra gli elementi in gioco, una relazione moderna, reciproca e sinergica: vi saranno le danze per scoprire il bosco come luogo ospitale e quindi per valorizzarlo, un concerto con musica riadattata per essere ascoltata e ballata sulla neve attorno ad un falò, le poesie, atte ad immaginare e raccontare la montagna diversamente dai luoghi comuni che la attorniano, un dipinto realizzato direttamente sul posto e lasciato nella Malga quale ricordo simbolico della spedizione e, infine, un documentario da presentare al prossimo Filmfestival di Trento, per legittimare il grande e l'inedito valore di questo evento culturale. Una festa aperta a tutti, quindi, costruita da zero a duemila metri, dalla città per la montagna, con l'obiettivo di pensare un rapporto diverso tra questi due spazi fondamentali della nostra società.
Per tutti gli interessati, quindi, appuntamento questa sera alle 20.45 presso l'aula 3 della Facoltà di Lettere in via S. Croce a Trento: oltre al film, sarà proiettato anche un filmato di presentazione del luogo della festa e saranno anche descritti con maggiore dettaglio gli aspetti organizzativi.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a: laboratoriosulmoderno@virgilio.it, tel. 0461-220167.
Fronte del porto
Usa, 1954
Titolo originale: On the Waterfront
Genere: Drammatico
Durata: 108'
Regia: Elia Kazan
Cast: Marlon Brando, Karl Malden, Lee J. Cobb, Rod Steiger, Pat Henning, Leif Erickson, James Westerfield
Da un racconto di Budd Schulberg e articoli di Malcolm Johnson. Terry Malloy, scaricatore di porto ed ex pugile, ha per fratello il pezzo grosso di una gang che controlla il sindacato dei portuali di New York. Una faticosa crisi di coscienza lo spinge a testimoniare contro la sua corruzione criminale. Film nero girato per intero a New York, quasi sempre in esterni con forti implicazioni sociali, sottintesi etici, risvolti politici e accensioni melodrammatiche, è il trionfo dell'ambiguità di E. Kazan che, come il suo sceneggiatore Budd Schulberg, aveva molti conti da regolare con i comunisti e li regola, imbrogliando le carte. E anche il trionfo di uno stile di recitazione, quello del Metodo, cioè dell'Actors' Studio. M. Brando memorabile come il bianconero di Boris Kaufman. 7 premi Oscar e un Leone d'argento a Venezia.
Organisation: Laboratorio sul Moderno