Gli uomini del K2
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Gli uomini del K2
di Mirella Tenderini, Ed. Corbaccio
Carlo Ancona dialoga con l'autrice. Interviengono Kurt Diemberger e Ugo Angelino
C'è il K2 del Duca degli Abruzzi, quello di Houston, quello di Desio, di Bonatti, di Diemberger, di Viesturs
, ogni salita è una storia a sé. In questo libro, invece, Mirella Tenderini racconta la montagna; artefice del destino di centinaia di uomini che da secoli l'hanno ammirata, salita, esplorata.
Cè il K2 del Duca degli Abruzzi, quello di Houston, quello di Desio, di Bonatti, di Diemberger, di Viesturs
Ogni salita è una storia a sé, unavventura diversa da tutte le altre. In questo libro, invece, Mirella Tenderini racconta la montagna; è lei la protagonista e lartefice del destino di centinaia di uomini che da secoli lhanno ammirata, idolatrata, salita, esplorata, oppure ancora conquistata, espugnata. In questultima accezione il K2 è la montagna degli italiani e la spedizione guidata da Desio nel 1954 è uno spartiacque nella storia del K2 e delle spedizioni alpinistiche. Il modo in cui fu condotta e le polemiche che ha scatenato sono tuttora materia incandescente che ha ancora tanti lati oscuri e che lautrice riesce a mettere a fuoco ripercorrendo tutte le tappe che portarono al raggiungimento della vetta.
Una storia di uomini, di rivalità, di generosità e di contrasti, di nazionalismi e individualismi. Una storia sportiva, politica, ma soprattutto la storia dellOttomila più difficile della Terra.