Il Codice Atlantico

Konferenz

conferenza di Edoardo Zanon

Il relatore Edoardo Zanon è a disposizione per eventuali approfondimenti o interviste.
Gli interessati possono contattare l’ufficio stampa del museo tel. 0461/270307 - 270336
Per saperne di più sul Codice Atlantico www.leonardo3.net

Per la prima volta nella storia, il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci è accessibile al grande pubblico. Si tratta della più ampia e stupefacente collezione di manoscritti di Leonardo (1.750 disegni riportati su 1.119 fogli) conservata, inaccessibile al pubblico, nel caveau della Biblioteca Ambrosiana di Milano. La digitalizzazione in altissima risoluzione delle più belle pagine manoscritte (un centinaio) e la loro integrazione in un libro interattivo danno la possibilità di scoprirle sfogliandole direttamente.

Come già anticipato dagli stessi autori - Edorado Zanon e Mario Taddei - in occasione dell'inaugurazione della mostra Leonardo, l'acqua e il Rinascimento, nella conferenza di giovedì 19 gennaio 2006 ad ore 18.30 coloro che ancora non avessero avuto l'opportunità di vedere la mostra milanese potranno percorrerla nei suoi aspetti più salienti, scoprendo i retroscena del lavoro impegnativo che ha portato alla realizzazione del Codice nella sua forma virtuale.
Un'occasione unica per avvicinare un'opera tutt'ora non consultabile e acquistabile da pochissimi nella costosa riproduzione in numero limitato di copie.

L’argomento trattato nella conferenza trova un immediato aggancio mediatico nel clamore
provocato dal libro “Il codice da Vinci” di Dan Brown e il successivo film, che vedremo a breve nelle sale cinematografiche. Una ragione in più per confrontare ciò che è frutto di finzione e ciò che invece è la realtà documentata dagli archivi storici.

BREVE APPROFONDIMENTO
Il codice da Vinci: realtà o finzione?

Questo romanzo è stato in vetta alle classifiche dei libri in tutto il mondo per molti mesi e ancora oggi, nonostante i milioni di copie vendute, il suo successo non sembra esaurirsi. L'aspetto sorprendente di quest’opera è che l'autore ha costruito la trama intessendo vicende frutto della sua fantasia con rivelazioni storiche sconvolgenti che, se confermate, cambierebbero in modo radicale il nostro rapporto con la religione cristiana.
Le tematiche proposte dal testo sono talmente suggestive ed investono a tal punto l’essenza stessa del discorso religioso ed antropologico da richiedere un’attenta valutazione critica : è vero che il lettore medio di un thriller non si aspetta nulla di più di un avvincente intrattenimento gratuito che lascia il tempo che trova, ma è altrettanto vero che la lettura del Codice da Vinci può suscitare molti interrogativi e dubbi che intaccano addirittura il cuore della fede religiosa.

Uno dei motivi del successo del Codice è certamente costituito dalla lunga serie di riferimenti culturali, artistici, storici, teologici che costellano la narrazione, fino a diventare addirittura gli assi portanti del racconto.
Leonardo vi si trova protagonista, poiché avrebbe lasciato nelle sue opere molti segnali esoterici, come nell’Ultima Cena e nella Monna Lisa.
C’è oggi un grande interesse nei confronti del genio rinascimentale, con eventi, mostre, iniziative che si rincorrono un po’ ovunque: il pubblico ammira gli straordinari lavori di Leonardo e spesso si chiede quanta verità ci sia nel famoso best seller. Molti storici hanno scritto pagine di dura critica nei confronti dello scrittore americano Dan Brown, accusandolo senza troppi giri di parole di scrivere delle grosse inesattezze storiche, quando non di peggio: sono state date alle stampe opere volte espressamente a smantellare “Il codice Da Vinci”, a dimostrarne contraddizioni e imprecisioni.
Comunque la si voglia pensare, resta intatto il grande fascino che la figura di Leonardo esercita ancora a distanza di cinquecento anni: lo dimostra la mostra “Leonardo, l’acqua e il Rinascimento” presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali, un’esposizione visitatissima dedicata alle opere ingegneristiche del grande inventore e l’ultimo evento dedicato al genio rinascimentale, la mostra “Il codice Atlantico virtuale” aperta presso la biblioteca Ambrosiana a Milano.


Organisation: Museo Tridentino di Scienze Naturali