Il meticcio silenzioso: il compositore tra creatività ed educazione

Incontri di analisi e composizione

ANTONIO GIACOMETTI
Il meticcio silenzioso: il compositore tra creatività ed educazione

Antonio Giacometti (Brescia 1957), è compositore attivo nel campo della pedagogia e dell’analisi musicale, come pubblicista e operatore didattico. Premiato in numerosi concorsi di composizione, ha scritto più di cento opere solistiche, da camera e sinfoniche, la maggior parte delle quali eseguite ed incise in Italia e all’estero.
Nel 2004 e nel 2008 due suoi progetti di educazione musicale per la scuola elementare sono stati insigniti del prestigioso “Premio Abbiati per la scuola”.
A fine marzo 2011 si è recato in Brasile, dove è stato invitato a tenere un seminario e una conferenza sulla musica d’insieme per bambini e ragazzi dall’Università Federale di Porto Alegre (Rio Grande do Sul) e dall’Università di Barra Mansa (Rio de Janeiro).
Di prossima pubblicazione il volume “Anche senza leggìo”, dedicato ai fondamenti pedagogici e alle esperienze didattiche relativi alla musica d’insieme per bambini e ragazzi dai 7 ai 18 anni e il Concept Album Shakti, la grande madre, scritto su testi e per la voce di Veronica Vismara.
Il suo nome è inserito nell’ultima edizione dell’Enciclopedia della musica Garzanti.
Insegna Composizione presso l'Istituto di alta formazione musicale “Vecchi – Tonelli” di Modena e Carpi.

Trent'anni a far musica con bambini e ragazzi, nella convinzione profonda che essere artisti, oggi, sia soprattutto mettere il proprio talento e le proprie conoscenze a disposizione degli altri.
Trent'anni e più di cento composizioni alla ricerca della comunicazione complessa e polivoca del contemporaneo. Trent'anni per rimanere ai margini della pedagogia musicale ufficiale e dei luoghi riconosciuti del "contemporaneo" musicale.
Trent'anni di meticciato fra impegno educativo appassionato e ricerca compositiva continua e tenace sembra non paghino granché, ma forse ne è valsa la pena e vorrei spiegarvi perché, con qualche esempio e tanta convinzione.
(Antonio Giacometti)