Il modernismo in Italia e in Germania nel contesto europeo

Konferenz

50ª Settimana di Studio
In collaborazione con il Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni culturali dell’Università di Trento

La “crisi modernista” all’inizio del ‘900 nasce all’interno del processo di democratizzazione della società europea e porta all’interno delle chiese cristiane alcune tipiche istanze del mondo moderno (libertà di pensiero, critica dell’autoritarismo, adozione del metodo scientifico, rispetto del pluralismo e della partecipazione, diritti delle donne, ecc.). Nelle discussioni di allora si ritrovano singolarmente affrontati alcuni nodi teorici e pratici tutt’ora aperti e al centro del dibattito attuale: il rapporto tra fede e scienza animato dal confronto sulle teorie evoluzionistiche; il rapporto tra libertà e autorità in materia religiosa e civile; considerazione del pluralismo e della partecipazione, il confronto con la soggettività moderna e le sue rivendicazioni; lo sviluppo dei moderni mezzi di comunicazione che investe non solo l’arte e la letteratura, ma anche la cultura religiosa. Attraverso un’approfondita analisi comparata del caso italiano e di quello tedesco nel contesto europeo, il convegno si propone di indagare il significato e le conseguenze di quella crisi sul piano culturale, politico e religioso.

Martedì 23 ottobre
• 15.00-18.30
Gian Enrico Rusconi (Direttore ISIG): Apertura / Eröffnung
Pietro Scoppola (Roma), L’attualità del modernismo / Die Aktualität des Modernismus
Otto Weiss (Wien), Der Modernismus – Gefährdung des Glaubens oder religiöse Erneuerung? / Il modernismo – Pericolo per la fede o rinnovamento religioso?

Mercoledì 24 ottobre
• 9.00-12.30
Uwe Puschner (Berlin), Die völkische Bewegung in Deutschland zwischen Modernismus und Antimodernismus / La „völkische Bewegung“ in Germania tra modernismo e antimodernismo
Rocco Cerrato (Urbino), Filosofia e politica nella crisi modernista italiana / Philosophie und Politik in der Modernismuskrise Italiens
Franziska Metzger (Fribourg), Religion, Geschichte, Moderne. Katholische Diskurse zur Wissenschaftstheorie um 1900 / Religione, storia, modernismo. Discorsi cattolici a proposito della teoria delle scienze intorno al 1900
Carlo Fantappiè (Urbino), Modernità giuridica versus modernismo teologico: il Codex iuris canonici (1904-1917) / Juristische Modernität versus theologischer Modernismus: der Codex iuris canonici (1904-1917)

• 15.00-18.30
Klaus Schatz (Frankfurt a.M.), Modernismus im Jesuitenorden. Die „Fälle“ Hummelauer (Exegese) und Wasmann (Evolutionslehre) / Modernismo nell’ordine dei gesuiti. I „casi“ Hummelauer (esegesi) e Wasmann (dottrina dell’evoluzione)
Mauro Visentin (Sassari), Modernismo e neoidealismo in Italia. Esame di un confronto irrisolto / Modernismus und Neoidealismus in Italien. Untersuchung eines ungeklärten Verhältnisses
Davide Zordan (Trento), Il modernismo e il problema della coscienza credente: John-Henry Newman e George Tyrrell / Der Modernismus und das Problem des gläubigen Gewissens: John Henry Newman und George Tyrrell
Paolo Marangon (Trento), Antonio Fogazzaro tra evoluzionismo e modernismo / Antonio Fogazzaro zwischen Evolutionismus und Modernismus

Giovedì 25 ottobre
• 9.00-12.30
Peter Neuner (München), „Entwicklung, sozusagen die Quintessenz ihrer ganzen Lehre“ (Pascendi dominici gregis). Dogmengeschichte als theologische Herausforderung / „Evoluzione, cioè la quintessenza di tutta la loro teoria” (Pascendi dominaci gregis). La storia dei dogmi intesa come sfida teologica
Roberta Fossati (Milano), Modernismo e cultura femminile / Modernismus und Frauenkultur
Gerhard Larcher (Graz), Kritische Hermeneutik und Theologie: M. Blondels Interventionen in den Modernismusstreit / Ermeneutica critica e teologia: a proposito degli interventi di M. Blondel nelle dispute sul modernismo
Vittorio Carrara (Trento), Antonietta Giacomelli, Murri e i farisei del modernismo / Antonietta Giacomelli, Murri und die Pharisäer des Modernismus

• 15.00-18.30
Wolfgang W. Müller (Luzern), Nachwehen des Modernismus: Das Dogmenverständnis von P. Ambroise Gardeil op. (1859-1931) / Postumi del modernismo: l’interpretazione dei dogmi di P. Ambroise Gardeil op. (1859-1931)
Fulvio De Giorgi (Milano), Modelli educativi ed esperienza agiografica nel modernismo italiano agli albori della società di massa / Erziehungs-modelle und hagiographische Erfahrung im italienischen Modernismo in der entstehenden Massengesellschaft
Herman H. Schwedt (Limburg), Alte Welt gegen Neue Welt: Der katholische Amerikanismus / Il vecchio mondo contro il mondo nuovo: l’americanismo cattolico
Annibale Zambarbieri (Pavia), Modernismo ed ecumenismo / Modernismus und Ökumenismus

Venerdì 26 ottobre
• 9.00-12.30
Claus Arnold (Frankfurt a.M.), Nachwirkungen der Modernismuskrise zur Zeit des National-sozialismus? / Effetti postumi della crisi del modernismo nell’epoca del nazionalsocialismo?
Alfonso Botti (Urbino), Modernismo, fascismo e antifascismo / Modernismus, Faschismus und Antifaschismus
Christopher Dowe (Stuttgart), Unbeabsichtigte Folgen. Katholische Studenten und Akademiker in Deutschland und die Antimodernismus-Kampagne / Conseguenze non previste. Studenti cattolici e professori universitari in Germania e la campagna antimodernista
Giovanni Vian (Venezia), Le conseguenze dell’antimodernismo dopo la crisi / Die Folgen des Antimodernismus nach der Krise
Michele Nicoletti (Trento), Conclusioni / Schlußvortrag


Organisation: ITC-Isig