Indizi terrestri su Marina Cvetaeva

L'iniziativa "Intrecci. Fra pensiero e scritture di donne", giunta alla sua quarta edizione, è un percorso in tre tappe attraverso il pensiero e la letteratura femminile del Novecento.
Si tratta di proposte, assaggi letterari che quest'anno vogliono favorire l'incontro con tre donne dal carattere straordinario, che attraversarono la vita in punta di piedi, o in solitudine, o comunque ai margini, fieramente al margini della loro esistenza. Figure solitarie, delicate, dolenti che hanno saputo donare ricchezza, dignità e poesia alla nostra contemporaneità.

".. perché io sto sulla terra con un piede soltanto.."
Indizi terrestri su Marina Cvetaeva

Presentazione di Laura Boella
Letture di Federica Marzili

Marina Cvetaeva (1892-1941) è fra le più alte e originali voci poetiche del Novecento russo. La sua ispirazione aristocratica e solitaria, i suoi versi fieri e sferzanti e le sue tematiche spesso controcorrente, le valsero l'isolamento politico e letterario in patria e in Europa. La sua vita fu una continua, caparbia attestazione di fedeltà alla poesia, unica sua interlocutrice quotidiana.