L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro?

Lunedì sera a Trento si discuterà della situazione lavorativa ed economica attuale tra disoccupazione e riforme di contratti, regole e pensioni con il professor Luigi Campiglio dell'Università Cattolica, lo scrittore Edoardo Nesi, vincitore del Premio Strega 2011 e Alessandro Olivi, assessore provinciale all'industria, artigianato e commercio.

Dal 2007 al 2012 il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è passato dal 24% al 32%, superando il 36% nel 2012. Nello stesso periodo contratti, regole e pensioni sono state profondamente riformate e la flessibilità è diventata una qualità sempre più preziosa.
Ma i dati non bastano e non sono sufficientemente rappresentativi della crisi che il Paese sta vivendo.
Oggi, infatti, qualsiasi media sul mercato del lavoro italiano è simile a quella di Trilussa secondo cui se una persona ha mangiato due polli e una nessuno, in media hanno mangiato un pollo a testa. Ecco perchè numeri e percentuali non sono sufficienti a rappresentare la situazione attuale; sono valori spesso incapaci di descrivere la realtà in maniera esaustiva. A pensarlo è Luigi Campiglio, professore di politica economica all'Università Cattolica di Milano, che discuterà del sistema Italia insieme a Edoardo Nesi, scrittore premio Strega 2011 con “Storia della mia gente” e assessore alla cultura, sviluppo economico e marketing territoriale della Provincia di Prato nell'incontro "L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro?" che si terrà LUNEDÌ 22 OTTOBRE ALLE 20.30 Spini di Gardolo - via Kufstein (presso la nuova sede della cooperativa Kinè e Saidea Informatica)
Insieme a loro, ci sarà Alessandro Olivi, assessore all’industria, artigianato e commercio della Provincia autonoma di Trento.
L'incontro, organizzato dalla cooperativa sociale Kinè in collaborazione con altri enti, rientra nell'Autunno culturale delle cooperative sociali di Con.Solida.