Lettura integrale e collettiva di 'Una questione privata' di Beppe Fenoglio

Konferenz

57° TrentoFilmFestival
Ad alta voce

Lettura integrale e collettiva di “Una questione privata” di Beppe Fenoglio (Ed. Einaudi)
La guerra partigiana raccontata dallo scrittore di Alba

Dopo la riuscita esperienza, lo scorso settembre a Bolzano, della lettura integrale del libro di Mario Rigoni Stern “Il sergente nella neve”, il TrentoFilmfestival propone con le stesse modalità, una lettura integrale, collettiva, aperta a chiunque del romanzo Una questione privata di Beppe fenoglio scritto nel 1963 e uscito postumo per l’editore Garzanti. Il libro tratta un tema carissimo all'autore, ossia la guerra partigiana negli anni finali della seconda guerra mondiale.

La vicenda prende come sfondo la guerra di resistenza nelle Langhe. Il protagonista è un giovane partigiano ventenne, militante nelle formazioni badogliane, con il nome di battaglia di Milton. Milton è innamorato di Fulvia, una giovane ragazza di Torino, sfollata per qualche tempo ad Alba, prima dell'armistizio del settembre 1943. Dopo la partenza della ragazza, casualmente, Milton viene a sapere dalla vecchia guardiana della casa di Fulvia che ella ha avuto una relazione con Giorgio Clerici, amico di entrambi e in quel momento militante nelle formazioni partigiane insieme a lui. Milton, tormentato dal dubbio, inizia a cercare Giorgio per chiarire la vicenda, ma la situazione si complica quando viene a sapere che il rivale è stato catturato dai fascisti.

In collaborazione con la Comunità Montana Langa delle Valli Belbo, Bormida, Uzzone e dell'Ente Turismo Alba Bra, Langhe e Roero. Degustazioni di specialità eno-gastronomiche delle Langhe a cura dell'Associazione Terre Alte
Per questo appuntamento si ringrazia Banca Popolare - Volksbank

Beppe Fenoglio Beppe (Giuseppe) Fenoglio nasce nella capitale economica delle Langhe, ad Alba (Cuneo), il 1 marzo 1922 da Amilcare e Margherita Faccenda. E’ all’indomani della guerra combattuta tra le formazioni partigiane dei Badogliani che Fenoglio inizia a dedicarsi alla narrativa. Il suo esordio letterario, tuttavia, non è affatto facile. Nel 1949 l’editore Einaudi rifiuta la sua prima raccolta Racconti della guerra civile. Solamente nel 1952 Vittorini gli pubblica, nella collana di narrativa I gettoni, di Einaudi, la raccolta di racconti I ventitre giorni della città di Alba. Poi, nel 1954, sempre nella stessa collana, esce il romanzo breve, centrato sul mondo delle Langhe, La malora. L’anno successivo viene pubblicata, sulla rivista «Itinerari» con il titolo La ballata del vecchio marinaio, la traduzione di The Rime of the Ancient Mariner, di S.T. Coleridge. Nell’aprile del 1959 esce Primavera di bellezza. Firma con Livio Garzanti un contratto che contiene una clausola di opzione per cinque anni sui suoi inediti. Vince il Premio Prato. Nella notte tra il 17 e il 18 febbraio 1963 Fenoglio muore a Torino per un cancro ai polmoni. Nello stesso anno viene edita, insieme con Una questione privata, la raccolta di racconti Un giorno di fuoco, che ottiene il Premio Puccini-Senigallia. Postumi appaiono, inoltre, Frammenti di romanzo su “Cratilo”, Aloysius Butor su “45° Parallelo” (1964) e L’affare dell’anima su «Fenoglio inedito» (1968). Dai manoscritti, raccolti ad Alba in un apposito Fondo Fenoglio sono stati ricavati anche altri volumi: Il partigiano Johnny, vincitore del Premio Prato (1968), e La paga del sabato (1969). Nel 1978 è stata pubblicata, infine, presso l’editore Einaudi l’edizione critica delle sue Opere, diretta da Maria Corti.