Memoria tra passato e futuro
In che modo le nuove tecnologie, come telefoni cellulari e computer, influiscono sulle nostre abilità cognitive e, in particolare, sulla capacità di immagazzinare e ricordare informazioni è un tema entrato da tempo nel dibattito pubblico. Meno diffusa è invece una riflessione sulla relazione tra memoria individuale e memoria collettiva in unepoca in cui nuovi e potentissimi strumenti influiscono in modo determinante sulle dinamiche di formazione e di condivisione della memoria storica di una comunità. Proprio di questo si parlerà mercoledì 3 giugno a Trento nella sede della Fondazione Bruno Kessler in via S.Croce 77 - nel corso del convegno interdisciplinare Memoria tra passato e futuro, organizzato dallUniversità degli Studi di Trento, dalla Fondazione Bruno Kessler e dallUniversità di Southampton, allinterno del progetto finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento Live Memories.
Rispetto al primo convegno legato a questo grande progetto, svoltosi lottobre scorso e dedicato alla memoria al tempo di internet, questo secondo appuntamento - organizzato dal professor Maurizio Giangiulio del dipartimento di Filosofia, storia e beni culturali, dalla professoressa Silvia Gherardi del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale e dal professor Massimo Poesio, direttore del Language, Interaction and Computation Laboratory (CLIC) del CIMeC - affronterà il tema della memoria con un taglio fortemente interdisciplinare. Storici, sociologi, esperti di scienze cognitive e di computer science discuteranno questioni fondamentali come la definizione del concetto di memoria, il suo essere una fedele registrazione di quanto accade o una sua ricostruzione successiva. Indagheranno anche il ruolo delle nuove tecnologie, come il web, e il modo in cui queste possono influire e supportare lo sviluppo della memoria collettiva, attraverso la possibilità di recuperare e immagazzinare grandi quantità di dati.
Il progetto Live Memories, coordinato da Bernardo Magnini della Fondazione Bruno Kessler e che vede impegnati già da un anno ricercatori del dipartimento di ingegneria e informatica (DISI) e del Centro mente e cervello (CIMeC) dellateneo trentino insieme alla Fondazione Bruno Kessler, prevede la creazione di una piattaforma intelligente in grado di raccogliere informazioni da fonti diverse ed in formati diversi, e di creare una descrizione della realtà più completa di quanto non avrebbe potuto fare un essere umano analizzando molte fonti, per limiti di potenza computazionale e di accesso alle informazioni.
Il nostro punto di partenza sono progetti diversi, relativi allestrazione di informazioni su fatti e persone, ma anche entità, luoghi e oggetti darte, lavorando su testi, su immagini e sul parlato spiega il referente per lAteneo del progetto, il professor Poesio - con lintenzione di realizzare una piattaforma per i Trentini, che possa raccogliere informazioni da quotidiani, da Wikipedia e da fonti istituzionali come i consigli comunali. Il risultato? Potrebbe sembrare qualcosa di passivo, una sorta di database, ma non è così. La nostra sfida è capire in che modo combinare queste informazioni per fornire un servizio alla cittadinanza, in maniera interattiva. E aggiunge: La nostra ambizione non è quella di realizzare un progetto tecnologico finalizzato alla semplice condivisione di informazioni, ma un progetto di ampio respiro, storico-sociologico. Il convegno è nato dal desiderio di condurre una riflessione su come sfruttare tutto questo al meglio per la creazione della memoria collettiva di una comunità. Il convegno è aperto a tutti; è previsto un servizio di traduzione simultanea.
9.00 Benvenuto
Massimo Poesio, Bernardo Magnini
9.30 Kieron OHara
Memories for life: individual, social and technological contributions to extended cognition
10.30 Pausa caffè
11.00 Alessandro Cavalli
The social construction of collective memories
12.00 Maurizio Giangiulio
Le società ricordano? Maurice Halbwachs e dintorni
13.00 Pausa pranzo
14.30 Stef Scagliola, Franciska de Jong
Access to content: the after sales of conducting oral theories
15.30 Anna Lisa Tota
Public memory and cultural trauma theories
16.30 Pausa caffè
17.00 Discussione finale
Organisation: Università degli Studi di Trento - FBK-irst - Università di Southampton