Nata in Istria
Un viaggio nella mente e nel cuore in una terra perduta di struggente bellezza.
Presentazione del libro di e con Anna Maria Mori.
Interventi di Vincenzo Cali
modera Sandra Mattei
Promuove il comitato provinciale di Trento ANVGD
Anna Maria Mori, Nata in Istria, Rizzoli, 2006
Ascoltare, ricordare, scrivere. Per questo Anna Maria Mori torna nella penisola in cui è nata, un tempo Italia, oggi divisa tra Croazia e Slovenia. Pochi conoscono l'avvicendarsi di dominazioni e culture che ha segnato questo triangolo di terra stretto tra le Alpi e l'Adriatico: la Serenissima, l'Austria-Ungheria, l'Italia e, dopo la Seconda guerra mondiale, sotto la Jugoslavia, il tragico capitolo del regime di Tito con i gulag, le foibe, le violenze, l'esodo di massa, la nazionalizzazione dei "beni abbandonati" dagli esuli. Si voleva che non rimanesse traccia di Italia e di italiani, facendo sparire persino i nomi originari dei luoghi, delle vie e delle persone. Ma la memoria è più forte delle violenze, ed ecco che questo libro accoglie e dà voce alle testimonianze di chi abita ancora lì, gli italiani rimasti, e di chi invece fa parte dei trecentocinquantamila che nel 1947 dovettero prendere la via di un doloroso esilio. Anna Maria Mori è stata una di loro, costretta a rinunciare alla propria casa e al proprio passato. "Nata in Istria" racconta il suo ritorno nella terra dove ha vissuto bambina, insieme alla famiglia, in un'età della vita nella quale volti, colori e sapori si imprimono per sempre nel carattere e nella mente. Passo dopo passo, ascolta, ricorda e scrive. E in questo percorso frastagliato e intenso, coraggioso e dolente, ricompone il puzzle identitario che è l'Istria, attraverso le sue cento fiabe, mille cucine e mille memorie, in un dialogo con gli esuli, i rimasti, i defunti. Un viaggio un po' sentimentale, molto storico, inevitabilmente politico, che è anche una dichiarazione d'amore alla bellezza di una terra immersa nel mare, incoronata di rocce bianche e pini scuri, da troppi amata e troppe volte perduta.
Organisation: Comitato provinciale di Trento ANVGD Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia