Parola di filosofo
Il Mart, Museo di arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto propone un una visita speciale della grande mostra La parola nellarte condotta dal filosofo italiano Maurizio Ferraris. Unoccasione unica per scoprire luniverso del linguaggio verbale e visivo attraverso gli occhi e le parole di uno dei maggiori filosofi italiani.
Maurizio Ferraris ha, infatti, accettato con grande entusiasmo di condurre il pubblico in un viaggio eccezionale tra le opere in mostra esplorando lintenso rapporto tra lopera darte, il linguaggio e la filosofia. La mostra La Parola nellarte - sottolinea Ferraris - illustra come meglio non si potrebbe la teoria (che ho cercato di esporre in La fidanzata automatica, Bompiani 2007) secondo cui lopera darte risponde alla regola: Opera = Atto Iscritto.
Lopera è il risultato di un atto che coinvolge almeno un autore e un destinatario (anche chi scrive solo per sé postula, nella propria attività, un destinatario). In questa versione, le opere appaiono come tipi peculiari di documenti, ossia di iscrizioni che registrano atti sociali. In taluni casi, più frequenti che nei normali oggetti sociali, loggetto coincide fisicamente con liscrizione, come per esempio nel quadro e nel romanzo, ma non nella sinfonia (e daltra parte anche nelle banconote loggetto coincide fisicamente con liscrizione).
La regola Opera = Atto Iscritto, dunque, non vale solo per le opere raccolte nella mostra del Mart. Vale per tutte le opere di tutti i tempi. Che si tratti di un poema epico o di una canzone neomelodica, di una statua o di una performance, di un romanzo o di un film, ciò che rende opera unopera è il fatto di essere iscrizione, la registrazione di tracce (che valgono come tracce solo per esseri umani) che fanno di un ammasso di pagine coperte di inchiostro un libro, e di una pietra il frammento di una statua.
Maurizio Ferraris è professore ordinario di filosofia teoretica nella Facoltà di Lettere e filosofia della Università di Torino, dove dirige il Centro Interuniversitario di Ontologia Teorica e Applicata (Ctao). Ha scritto più di trenta libri, tra cui la Storia dellermeneutica (Bompiani 1988), giunta alla quinta edizione e tradotta in varie lingue, Estetica razionale (Cortina 1997), che ha riaperto il dibattito sullestetica come teoria della percezione e Il mondo esterno (Bompiani 2001), che ha rilanciato il realismo ontologico dopo il postmoderno. Tra i più recenti: Goodbye Kant! Cosa resta oggi della Critica della ragion pura (Bompiani 2004); Dove sei? Ontologia del telefonino (Bompiani 2005); Jackie Derrida. Ritratto a memoria (Bollati Boringhieri 2006); Babbo Natale, Gesù Adulto. In cosa crede chi crede? (Bompiani 2006) e Sans Papier. Ontologia dellattualità (Castelvecchi 2007), La fidanzata automatica (Bompiani 2007) e Il tunnel delle multe (Einaudi 2008).
Durata: 1,30 ore circa
Luogo: MartRovereto, Corso Bettini 43
Orario: 16.30
Costo: 10 intero, 7 ridotto (studenti, insegnanti, Amici del Mart e con più di 65 anni)
Informazioni e prenotazioni: 0464 454124-127
community@mart.tn.it
Organisation: Mart Sezione Didattica