Presentazione del libro: L'incosciente
Diego Cugia alias Jack Folla, L'incosciente, Mondadori, 2003
Migliaia di persone incontrate nel corso della vostra vita vi attendono una notte in una torre sul mare, per giudicarvi. Accettereste "l'inevitabile autorità degli altri"? O fuggireste con l'amore perduto, rinunziando a scoprire di cosa vi accusa oggi il prossimo, pur di seguire il suo volto riconosciuto nella folla di testimoni?
Questo romanzo racconta la notte più dura di Luca Svevi, broker senza lavoro perchè non riesce ad assicurare "più niente e nessuno, su niente e nessuna cosa al mondo". Svevi accetta l'invito di due ex colleghi venuti a fargli visita la sera del suo cinquantesimo compleanno: un cocktail a sorpresa che si rivelerà una resa dei conti con se stesso e con gli altri. Aragno e Caruso lo condurranno a Torre Astura, il castello sul mare di Nettuno dove si rifugiò e fu tradito Corradino di Svevia.
Quella che per Luca Svevi sembra annunziarsi come una trovata imbarazzante - festeggiare il compleanno tra vecchie fiamme e saccenti compagni di scuola - si trasforma nell'epilogo sbalorditivo di un uomo solo e diverso, con il quale il lettore finirà inevitabilmente col confrontarsi e identificarsi.
Per questo cinquantenne fedele ai suoi sogni di bambino la scoperta della "verità degli altri" troverà nell'ultimo colpo di scena una sentenza risolutiva, e una rosa di speranza sbocciata al di fuori e al di sopra dei "giorni disumani" che stiamo vivendo.
L'incosciente è la storia di una vita in una notte, scritta con tensione febbrile in un sorprendente flusso narrativo, in cui si alternano senza tregua dramma e ironia. Una notte difficile da dimenticare per coloro che "passano la vita cercando di ritrovarsi", e per chi, come Luca Svevi, la trascorre "cercando ostinatamente di disperdersi".
Moderatore dell'incontro: Fabrizio Franchi del quotidiano l'Adige
Presenta l'incontro: Bruno Firmani, segretario provinciale di Italia dei Valori