Archeologia estate 2019

Estate con l’archeologia a Tridentum, al Museo delle Palafitte di Fiavé, al Museo Retico di Sanzeno e nei siti archeologici del Trentino

 

 

Laboratori per bambini e adulti, archeologia sperimentale, letture animate, visite guidate interattive, recital, cinema, musica, archeopasseggiate e degustazioni con i produttori locali. Sono oltre 80 gli appuntamenti che per tutta l’estate animeranno i siti della Tridentum romana, il Museo delle Palafitte di Fiavé, il Museo Retico di Sanzeno, le aree  archeologiche Acqua Fredda al Passo del Redebus e Monte San Martino ai Campi di Riva. Occasioni di incontro e conoscenza, fra cultura e natura, per esplorare la storia più antica del Trentino con esperti e archeologi. Le attività sono curate dai Servizi educativi dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali e realizzate grazie al supporto e alla collaborazione di Comuni, Aziende per il turismo, enti e associazioni.

Nel cuore di Tridentum la città sotterranea

 Una visita a Tridentum, la città fondata dai Romani nel I secolo a.C. e oggi nascosta nel sottosuolo del centro di Trento, è una esperienza di particolare suggestione. Per saperne di più l’appuntamento è al S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sotto piazza Battisti, sabato 22 giugno alle ore
16.30 dove, in occasione delle Feste Vigiliane, si terrà "Trento nel cuore. Nel cuore di Trento” visita guidata al sito, alla mostra “Ostriche e vino” e all’area archeologica di Palazzo Lodron con conclusione a Palazzo Roccabruna e possibilità di degustazione di prodotti trentini. Domenica 23 giugno le famiglie che visiteranno il sito riceveranno il kit “A spasso per Tridentum” per scoprire, passo dopo passo, attraverso giochi e indovinelli, curiosità e aspetti inediti della vita al tempo dei Romani sulle sponde dell’Adige. Dal 26 giugno al 24 luglio il sito ospita la mostra “Quotidiani paralleli” un percorso visivo nell’esistenza quotidiana delle persone affette da Alzheimer con immagini di Luca Chistè, a cura di Giovanna Calvenzi. I visitatori stranieri potranno partecipare a “Tridentum the underground city” percorsi in lingua inglese guidati da un archeologo (28 giugno, 19 luglio e 9 agosto ore 16), mentre le visite in italiano saranno ogni prima domenica del mese. Info e prenotazioni per tutte le attività tel. 0461 230171.

Le palafitte di Fiavé, Patrimonio Mondiale Unesco 

Particolarmente ricco il calendario delle iniziative presso il Museo delle Palafitte di Fiavé a cominciare dai laboratori per famiglie dedicati alle storie nascoste negli oggetti ritrovati dagli archeologi (“Al museo con Roberto Reperto” 27 giugno e 8 agosto), agli animali allevati dai palafitticoli (“Pecore le preferite” 4 luglio e 5 settembre), alla produzione dei latticini (“100% latte” 11 luglio e 13 agosto), ai colori naturali (“Dalle piante nascono i colori” 25 luglio e 29 agosto), alle piante e animali cacciati dagli abitanti delle palafitte (“Le risorse del bosco” 22 agosto). Novità di quest’estate sono gli incontri legati alle produzioni tipiche delle Giudicarie Esteriori. I partecipanti potranno visitare il museo in compagnia di un’archeologa e di un produttore locale, dialogare con loro sulle coltivazioni e le produzioni dal tempo delle palafitte ad oggi per terminare con una degustazione dei prodotti (“Un bosco di risorse. Piccoli frutti e piante spontanee” 30 giugno, “Il pane quotidiano” 21 luglio, “Un bosco di risorse. I prodotti dell’alveare” 11 agosto, “L’albero delle corniole” 25 agosto). Il 26 luglio incontri e festa in occasione di “Una tribù che balla: il Museo delle Palafitte incontra il Gruppo giovani di Fiavé”. E ancora visite partecipate “Palafitticolo a chi?” (2, 16 e 20 luglio), “Un giorno in palafitta” (7 luglio, 1 settembre e 1 ottobre) e letture animate (“Il teatrino delle palafitte” 9, 23, 27 luglio, 6 agosto). I visitatori stranieri potranno partecipare alle visite guidate in lingua inglese (27 luglio e 18 agosto). Il 16 luglio torna l’appuntamento con “CinemAMoRe”. Unisce archeologia e natura “Il lago sommerso: alla scoperta della torbierà di Fiavé” passeggiata con un archeologo e un accompagnatore di media montagna (30 luglio e 20 agosto). “Il linguaggio dell’ornamento” è il titolo dell’incontro che il 9 agosto vedrà Paolo Bellintani archeologo della Soprintendenza provinciale dialogare con Roberto Micheli archeologo della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia. Info e prenotazioni per tutte le attività tel. 0465 735019.

L’età del Ferro al Museo Retico 

Al Museo Retico - Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non il percorso che si snoda lungo il “pozzo del tempo” sarà arricchito quest’anno da una prestigiosa selezione di opere di Luciano e
Ivan Zanoni, gli artisti protagonisti della mostra “Zanoni. L’età del Ferro” allestita a Sanzeno, presso Casa de Gentili dal 20 luglio al 13 ottobre. A corredo dell’esposizione sono previste le visite guidate “Storie dal Ferro” il 26 luglio, 10 e 23 agosto. I più piccoli potranno diventare “Archeologi per un giorno” (24 luglio e 21 agosto) e sperimentare in prima persona antiche tecniche e saperi grazie ai laboratori per famiglie (“Argilla da plasmare, forme da inventare” 10 luglio e 14 agosto, “Immagini e parole dal mondo dei Reti. Lo sbalzo del rame” 17 luglio, “Fili e intrecci, la tessitura che grande
magia!“ 31 luglio, “Mani in pasta. I cereali” 7 agosto. Per conoscere l’antico legame che unisce le produzioni di oggi alla storia del territorio basterà partecipare alle visite guidate “Reti e Romani in Val di Non. La viticoltura nell’antichità” con degustazioni di vino a cura di produttori locali (4 agosto e 1 settembre). Le visite condotte da un archeologo “Reti e Romani in Val di Non a 150 anni dalla scoperta della Tabula Clesiana” (7 luglio e 22 settembre in italiano, 2 e 16 agosto in lingua inglese) permetteranno di approfondire le tematiche trattate in museo.

Il racconto dei metalli alla fonderia preistorica al Passo del Redebus

Immersa nel verde delle montagne del Lagorai, l’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, tra la Valle dei Mocheni e l’altopiano di Pinè, custodisce una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino. E proprio i metalli sono al centro delle attività in programma a partire da “Esplorare ad Acqua Fredda: archeologia e natura” (19 luglio e 9 agosto) per conoscere aspetti inediti e curiosità legate al mondo della metallurgia e della natura. Il 26 luglio il laboratorio per famiglie “All’idea di quel metallo” permetterà di cimentarsi con la lavorazione dei metalli e assistere a una dimostrazione di fusione del bronzo ad opera di esperti archeometallurghi. Il 2 agosto l’area diventa palcoscenico del recital di Tony Sartori “Monologo sulla fragilità dell’uomo nel cosmo” a cura dell’ApT Piné Cembra. “La spada è nella roccia” (23 agosto e 22 settembre) prevede un laboratorio di archeologia sperimentale, laboratori per scoprire i segreti
dell’estrazione del minerale di rame dalla malachite e la visita partecipata al sito. Farà conoscere un angolo incantato della Val dei Mocheni “Archeotrekking in Valcava” (22 luglio e 12 agosto), passeggiata fra natura e archeologia in compagnia di un accompagnatore di territorio e di un archeologo.

50 di storia a Monte San Martino

L’area archeologica di Monte San Martino ai Campi, luogo di culto di altura posto tra Campi di Riva del Garda e Pranzo di Tenna, festeggia il 50 anni dalla scoperta con mostre, incontri, musica, passeggiate in compagnia di un archeologo. Il 25 giugno alle 20.30 a Pranzo di Tenno, presso la Casa sociale Luigi Baroldi, verrà inaugurata la mostra “Volti e storie” che racconta 50 di ricerche sul monte. Tutti gli appuntamenti sul sito www.archeosanmartino.it. Il 21 luglio si terrà il tradizionale concerto nell’ambito di musicaRivafestival che sarà preceduto alle ore 20 da una visita guidata al sito condotta da un archeologo. 

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21/06/2019