Conquistare la felicità

Il pensiero di Bertrand Russel: un viaggio tra ironia, passione, profondità, grandi lotte

“Un’idea nata più o meno un anno fa, quando cercavamo una figura cui dedicare uno spettacolo. Doveva essere una figura importante, e ragionando in tal senso abbiamo incontrato la personalità di Bertrand Russell (Trellech, 18 maggio 1872 – Penrhyndeudraeth, 2 febbraio 1970). Da qui è partito il nostro studio”.

Ci introduce con questo sguardo la regista e drammaturga Maura Pettoruso  a La conquista della felicità. Dialogo tra Bertrand Russell e Cassiopea, lo spettacolo teatrale con Stefano Pietro Detassis; scene e costumi Maria Paola Di Francesco| disegno luci Alice Colla| organizzazione Daniele Filosi. Drammaturgia e regia Maura Pettorruso. Una produzione TrentoSpettacoli con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

“Le motivazioni che ci hanno avvicinato a Russell, filosofo, matematico, attivista, pacifista, sono essenzialmente due – riprende la regista - : una storia meravigliosa da raccontare, appartenente a un altro tempo che forse non vivremo mai più, che abbraccia due secoli, due guerre mondiali, una rivoluzione che riguarda trasporti, viaggi, economia, società. Qualcosa di raro, un patrimonio che vale la pena di raccontare. Russell, inoltre, è una persona di cui avremmo molto bisogno oggi, scettica, che ragiona e non dà per scontato nulla, capace di andare oltre il giudizio e il pregiudizio. Una persona che innanzitutto crede nella libertà di pensiero e di opinione al di là delle ideologie e inclinazioni personali, e per questo affronta anche il carcere. Una vita complicata, anche se era un lord e avrebbe potuto godere di ogni sicurezza.

È sempre importante parlare di libertà e di ciò che ha a che vedere con essa - osserva Pettoruso -. Se fossimo liberi dagli istinti che ci portano all’odio, a violenza, razzismo, guerra, potremmo sentirci sulla  strada verso la felicità. Il nostro lavoro di messa in scena non è una narrazione rispetto alla vita e al pensiero di Russell ma una trasposizione scenica in cui immaginiamo quest’uomo negli ultimi secondi della propria esistenza. In quel piccolo spazio si rivivono i momenti salienti, ripercorrendoli emotivamente attraverso dei flash back che però 'guardano avanti', non ripiegano sul passato . È come se tutto avvenisse in quel momento fino ad arrivare a scoprire 'il segreto della felicità'. Naturalmente non in senso materiale o emotivo  ma come un traguardo, come bene comune per porre fine a determinate brutture che ci circondano. Un viaggio attraverso mondi, secoli, pensiero, avendo come filo conduttore ironia, passione, profondità, grandi lotte”. - conclude

"Come Spazio Off ci piace offrire un contorno a 360 gradi e intercettare pubblici diversi partendo dal cuore della produzione di spettacoli teatrali – si inserisce Daniele Filosi -. Cerchiamo sempre di approfondire i temi con iniziative collaterali che restituiscano il senso di una complessità culturale e anche quello di socialità intorno a uno spettacolo. Questa volta sarà un esperimento nuovo, che propone tre settimane di repliche, un test che in genere si fa nelle grandi città per sfruttare il passa parola che accresce l'interesse attorno al tema e al personaggio" - conclude. 

LE DATE

Da mercoledì 10 a domenica 28 gennaio 2018 - Repliche tutte le sere da mercoledì a domenica

Tutti i mercoledì - ore 21: spettacolo + degustazione La Vis (ingresso 8 €)

Tutti i giovedì - ore 18.30: spettacolo + convivio/aperitivo a seguire (ingresso 10 €)

Tutti i venerdì - ore 21: spettacolo + dj set a seguire (ingresso 12 €; solo dj-set 5 €)

Tutti i sabati - ore 21: spettacolo + degustazione La Vis (ingresso 8 €)

Tutte le domeniche - ore 18.30: spettacolo + incontro e aperitivo (ingresso 10 €)

Info e prenotazioni: info@spaziooff.com – 33 27 53 033

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Associazione Spazio Off

Via Venezia, 5 – 38122 Trento

www.spaziooff.com – info@spaziooff.com - +39 333 27 53 033


09/01/2018