Diritto e scienze della vita: verso un pluralismo sostenibile?

Il 14 maggio presso la Facoltà di giurisprudenza un convegno  indagherà il rapporto tra dato scientifico e assetto valoriale individuale nelle decisioni giurisdizionali

Che cosa si intende con pluralismo, nel settore del biodiritto?

Il diritto che si occupa delle scienze della vita e della salute dell’essere umano è caratterizzato da forti tensioni fra l’esigenza di unitarietà e certezza dell’ordinamento, da un lato, e spinte verso un accentuato riconoscimento di assetti di valori differenziati, dall’altro.

Il filone del “Pluralismo assiologico”, all’interno del progetto di ricerca “Giurisdizione e Pluralismi”, ha ad oggetto il grado di riconoscimento della dimensione valoriale individuale nelle decisioni espresse da organi giurisdizionali e para-giurisdizionali, in un settore del diritto che richiede un particolare livello di integrazione della prospettiva scientifica all’interno del discorso giuridico.

La difficile gestione del pluralismo assiologico da parte degli ordinamenti appartenenti alla Western Legal Tradition, spesso chiamati a risolvere i complessi conflitti di società accentuatamente multiculturali, è resa ancor più difficoltosa dal diverso grado di inclusione della dimensione medico-scientifica nell’ordinamento giuridico e dal differente ruolo da essa giocato nell’interpretazione giurisdizionale.

Con il convegno del 14 maggio ci si propone di verificare la funzionalità di una modellistica che descriva i vari livelli di integrazione tra dato scientifico e assetto valoriale individuale nelle decisioni giurisdizionali, al fine di individuare alcune soluzioni operative che permettano di gestire in modo sostenibile, dal punto di vista costituzionale, la compresenza di diverse impostazioni dipendenti dalla struttura morale del singolo e di dati medico-scientifici non sempre assoluti ed incontrovertibili.

Si parlerà di temi classici, quali – ad esempio – il diritto all’aborto, la procreazione medicalmente assistita, le scelte di fine vita, che quotidianamente impegnano giudici e tribunali nella maggior parte degli ordinamenti giuridici. Ma ci sarà anche spazio per alcune delle questioni che più recentemente hanno caratterizzato il dibattito giuridico e mediatico, dal caso Stamina, alle controversie per il risarcimento dei danni alla salute provocati dalle vaccinazioni. Tutte queste tematiche sono legate da un elemento comune: la necessità di fornire alle diverse istanze individuali, che rappresentano la proiezione della dimensione valoriale della persona, una risposta coerente rispetto al sistema giuridico, rispettosa del grado di tutela dei diritti fondamentali offerto dalla Costituzione, e capace al contempo di integrare nella dimensione giuridica un dato medico-scientifico in continua evoluzione e non sempre incontrovertibile.

L'evento è organizzato dal Gruppo BioDiritto (www.biodiritto.org)e si inserisce nel ciclo di attività seminariali, realizzate nell’ambito di un progetto finanziato dal MIUR, dal titolo “Giurisdizione e Pluralismi” (www.jupls.eu).

Il programma è disponibile a questo link: http://webmagazine.unitn.it/evento/giurisprudenza/4993/diritto-e-scienze-della-vita-verso-un-pluralismo-sostenibile

Lucia Busatta - PhD, Assegnista di ricerca Facoltà di Giurisprudenza Università degli Studi di Trento

12/05/2015